Il coronavirus è davvero più letale dell’influenza? La domanda torna d’attualità dopo il post di Donald Trump rimosso dai social. Il presidente degli Stati Uniti nel post paragonava i morti di influenza con quelli di Covid, spiegando che come abbiamo imparato a convivere con la prima, così impareremo a fare con la seconda. Questa affermazione è stata rimossa da Twitter e Facebook, che l’hanno bollata come fake news. Se è vero che i dati forniti da Trump su mortalità e letalità erano “sballati”, d’altra parte il concetto di fondo non può essere affatto considerato sbagliato. Sono mesi infatti che ci diciamo di dover imparare a convivere con il coronavirus, quindi Trump si è limitato a confermare la necessità di imparare a convivere con il Covid per non esserne sopraffatti anche dal punto di vista economico. La stessa Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha tra l’altro confermato che la letalità del coronavirus è probabilmente più bassa di quel che si può pensare, quindi fa specie che i social in un momento in cui mancano ancora dati certi si erga a censore e dia prova dell’ennesima ingerenza.



CAOS OMS SU LETALITÀ COVID E INFLUENZA

Ma entriamo nel merito dei numeri. Il coronavirus, secondo l’Oms, avrebbe colpito il 10% della popolazione mondiale. Le persone contagiate sarebbero quindi 770 milioni contro i 35,5 milioni di casi accertati dall’inizio della pandemia. Lo ha detto Mike Ryan, massimo esperto di emergenza dell’Oms. Non una novità, del resto anche i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) sostengono che la sottostima sia arrivata al 90%. In Italia sarebbero 6-7 volte maggiori i casi di coronavirus. Invece la stima dell’Oms calcola 20 volte i contagi ufficiali in tutto il mondo. Un numero altissimo, soprattutto se lo si rapporta ai morti ufficiali. Quindi, la letalità del Covid avrebbe livelli simili a quelli dell’influenza, ma in realtà ogni Paese colpito dal coronavirus ha avuto molti più decessi. “Il messaggio comunque è giusto: il 90 per cento della popolazione non è stato infettato e quindi l’immunità di gregge non è stata raggiunta”, ha dichiarato Matteo Villa, analista e ricercatore dell’Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale). Quel che non torna sono i rapporti numeri in relazione ai decessi. “Con questi numeri sembrerebbe che la letalità sia minore di quello che ormai ci dicono gli studi, circa quattro volte più bassa, quasi pari a quella dell’influenza”. Ma nella passata stagione influenzale in Italia ci sono stati 205 morti a fronte di oltre 8 milioni di casi, mentre il Covid in Italia ha causato 36mila morti. L’Oms dunque fa caos sui numeri, ma solo da Trump arrivano fake news…

Leggi anche

Orfani italiani inviati negli USA/ Così Vaticano strappò 3mila bambini dalle braccia delle madri: l'inchiestaIran, attivista Sanjari si suicida: l'annuncio su X/ "Morirò se il regime non libera i prigionieri politici"