L’Oms dopo pochissimi giorni fa dietrofront e annuncia tramite il proprio portavoce David Nabarro «indossare le mascherine diverrà la norma»: solo il 7 aprile scorso con le ultime linee guida diffuse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità si invitava a prestare attenzione sul fatto che le stesse mascherine creino «falso senso di sicurezza». Certo, il coprirsi bene il volto non esula dalle altre pratiche di forte attenzione per non rimanere contagiati dal coronavirus (distanziamento sociale, lavarsi le mani frequentemente, ecc.) ma se solo pochi giorni fa l’Oms faceva intendere che non sarà fondamentale l’utilizzo delle mascherine per combattere il coronavirus, ora la “nuova” linea sembra ribaltare quel concetto. In una intervista alla Bbc il portavoce Oms spiega «Questo virus non andrà via. Non sappiamo se le persone che hanno avuto il virus rimarranno immuni e non sappiamo quando avremo un vaccino».
OMS: MASCHERINE SARANNO OBBLIGATORIE DOVUNQUE
Per questo motivo, conclude Nabarro «qualche forma di protezione facciale sono sicuro che diventerà la norma, almeno per dare rassicurazione alle persone». In questo senso si capisce come le due “linee” non siano in completo disaccordo tra loro, anche se resta spesso ambiguo (non da oggi) quanto viene affermato a livello Oms nell’intera evoluzione dell’emergenza coronavirus. «L’uso esteso di mascherine da parte di persone sane nell’ambiente della comunità non è supportato da prove e comporta incertezze e rischi. Non esistono al momento evidenze secondo cui indossare una mascherina (sia medica che di altro tipo) da parte di tutta la comunità possa impedire la trasmissione di infezione da virus respiratori, incluso Covid-19», spiegava il documento del 7 aprile in merito all’utilizzo delle mascherine.
Quel che resta confermato tanto dall’Oms, quanto dall’Iss in Italia e anche per gli altri esperti scienziati internazionali, è come le mascherine e altri dispositivi per la protezione personale «da sola non è sufficiente a fornire un livello adeguato di protezione: sia nel caso si usino o meno le mascherine, occorre rispettare al massimo le regole di dell’igiene delle mani e di distanziamento fisico. Gli studi sierologici determineranno la vera entità delle infezioni asintomatiche».