Per lunghi mesi abbiamo sognato di sentire pronunciare la frase “la fine della pandemia è ormai imminente” e quel momento, incredibilmente, sembra si stia avvicinando ad ampie falcate. Nel pomeriggio di mercoledì 14 settembre 2022, infatti, senza alcun preavviso, l’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), per bocca del suo direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha fatto filtrare messaggi di grande ottimismo dopo due anni e mezzo di emergenza sanitaria.



Nel corso del briefing periodico con i giornalisti, infatti, il dg dell’Oms ha dichiarato: “La scorsa settimana il numero di morti Covid è stato il più basso da marzo 2020. Non siamo mai stati in una posizione migliore per porre fine alla pandemia. Non ci siamo ancora, ma la fine è in vista. Un maratoneta, però, non si ferma quando vede il traguardo. Corre più forte, con tutta l’energia che le resta. Anche noi dobbiamo farlo. Possiamo vedere il traguardo. Siamo in una posizione vincente. Ma ora è il momento peggiore per smettere di correre”.



OMS: “FINE DELLA PANDEMIA A UN PASSO, MA NON SMETTIAMO DI CORRERE”

Ecco dunque che Ghebreyesus, a nome dell’Oms, ha tacitamente esortato gli abitanti dell’intero orbe terracqueo a non abbassare la guardia e a continuare a mantenere gli accorgimenti che ci hanno consentito di arrivare in questa fase, a cominciare dalla campagna vaccinale contro il virus SARS-CoV-2, che si è rivelata fondamentale per salvare vite, soprattutto nella sua primissima fase, e che ora ha come obiettivo quello di assicurare protezione ai soggetti più fragili e considerati a rischio.

Per questo, per assicurarsi realmente che la fine della pandemia arrivi, ora è il momento di correre più forte ed essere certi di superare il nastro del ‘finish’, raccogliendo i frutti di tutto il nostro duro lavoro – ha spiegato l’Oms –. Se non cogliamo questa opportunità ora, corriamo il rischio di più varianti, più morti, più interruzioni di attività e più incertezza. Quindi, cogliamo questa opportunità”.