L’Organizzazione Mondiale della Sanità è stata sollecitata a ritirare la guida definita “inquietante” rilasciata alle scuole sull'”educazione sessuale” per i bambini sotto i quattro anni. Secondo il report, per i responsabili politici di tutta l’Europa, i bambini dovrebbero “chiedere informazioni sulla sessualità” ed “esplorare le identità di genere”. Inoltre il documento supporta loro affinché diano risposte sul “godimento e piacere quando si tocca il proprio corpo” e sulla “masturbazione della prima infanzia”.



Gli attivisti si sono però schierati contro l’OMS e vogliono che la guida venga bandita. Lo scorso anno, il documento è stato consultato dai ministri gallesi per un programma obbligatorio di educazione sessuale nelle loro scuole, anche se hanno affermato di non approvarlo. Laura Anne Jones, portavoce dell’istruzione Tory Welsh, ha affermato che l’OMS dovrebbe “revocare immediatamente il consiglio”.



Associazioni contro l’OMS

Anche la Safe Schools Alliance si è schierata contro la guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità definendola “sperimentale, non scientifica e sembra allineata al lavoro di individui e organizzazioni non etici, compresi quelli che promuovono l’accettazione della pedofilia”. Anche il governo del Regno Unito ha affermato di non essere d’accordo con la guida.

Un report di Family Watch aveva sottolineato: “Nel 2018, l’OMS ha co-pubblicato con altre agenzie delle Nazioni Unite e l’aiuto della International Planned Parenthood Federation (IPPF) […] la “International Technical Guidance on Sexuality Education”. Questa guida pretende di stabilire gli standard di educazione alla salute sessuale per tutti i bambini del mondo. Si prega di notare che l’OMS con “sessualità” indica “sesso, identità di genere e ruoli, orientamento sessuale, erotismo, piacere, intimità e riproduzione”, e quindi, l‘OMS sostiene che tali argomenti controversi vengano insegnati ai bambini”.