No alla cura con il plasma dei guariti: netta la posizione dell’Oms. Nel corso degli ultimi mesi sono stati pubblicati diversi studi sui possibili benefici del trattamento, ora l’Organizzazione mondiale della Sanità fornisce un’indicazione piuttosto chiara: «Una forte raccomandazione contro l’uso del plasma convalescente in pazienti con malattia grave e una raccomandazione contro il suo impiego in pazienti con malattia grave e critica, tranne che nell’ambito di un trial randomizzato controllato».



L’indicazione dell’Oms è stata pubblicata dal gruppo di esperti internazionali incaricato di stilare le linee guida su The Bmj e non lascia spazio a margini di interpretazione: secondo i ricercatori, il plasma dei guariti non produce alcun miglioramento della sopravvivenza dei malati Covid, né di altri parametri importanti. Si tratta di un trattamento «costoso» e che «richiede tempo per essere somministrato», si legge ancora.



Oms: “No a cura con plasma guariti”

L’indicazione dell’Oms si basa sui risultati di sedici studi che hanno coinvolto oltre 16 mila pazienti affetti da Covid-19 non grave, grave e critica. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, la cura con il plasma dei guariti «non è giustificato» nei pazienti con malattia non grave, ma non solo: questo trattamento «non deve essere utilizzato di routine in nessun paziente, indipendentemente da quanto sia grave». Nello studio pubblicato su The Bmj, gli esperti dell’Oms hanno messo in risalto «diverse sfide di ordine pratico, come la necessità di identificare e testare potenziali donatori, nonché di raccoglierne il plasma, conservarlo e somministrarlo».

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