Onu ed Oms hanno lanciato per la prima volta un’iniziativa a livello globale, che riunisce sotto la stessa egida molti Paesi, al fine di accelerare la produzione di un vaccino e dei test per combattere il Coronavirus. “Una collaborazione storica per velocizzare lo sviluppo, la produzione e anche l’equa distribuzione di vaccini e tamponi contro il Covid-19” ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, numero uno dell’Organizzazione Mondiale della Sanità a cui ha fatto eco il premier italiano Giuseppe Conte che come Francia e Germania ha deciso di aderire a un’iniziativa definita storica: “Siamo fieri di fare parte di quest’alleanza e vorrei dedicare il progetto a chi ha perso la vita e ai nostri eroi, dottori e medici” ha scritto il Presidente del Consiglio, promettendo che nella lotta mondiale alla pandemia il loro sforzo non sarà stato vano. “Il virus non ha confini” ha scritto successivamente Conte sui suoi canali social, spiegando che solo con la condivisione di questa lotta si potrà trovare un vaccino, “l’unico modo che abbiamo per vincere questa battaglia” e forse il tweet aveva anche un sottotesto politico dal momento che da questo network di Stati che hanno aderito al programma congiunto Oms-Onu non fanno parte né gli Stati Uniti di Donald Trump, né tantomento proprio quella stessa Cina da cui l’epidemia era partita. Entrambi i Paesi infatti erano assenti alla conferenza che ha lanciato l’iniziativa: un segnale molto chiaro…



OMS-ONU, ASSIEME PER ACCELERARE LA PRODUZIONE DI UN VACCINO

A margine dell’annuncio di Ghebreyesus sono arrivate pure le parole di Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, che ha ricordato come oggigiorno “nessuno è salvo se non tutti lo sono”, aggiungendo che si tratta della più grande collaborazione medico-scientifica mai allestita nella storia moderna. “In un mondo interconnesso come il nostro, è importante salvarci assieme” ha ribadito Guterres che a margine di questa conferenza stampa in streaming ha elogiato pure Ursula von der Leyen. Infatti sulla stessa lunghezza d’onda dell’intervento di Giuseppe Conte sono state pure le parole della Presidente della Commissione Europea: “Insieme agli altri partner mondiali condivido la volontà di lanciare il messaggio di speranza che insieme possiamo sconfiggere il virus e mi auguro che presto potremo tornare alla nostra vita normale, annunciando che a livello europeo si spera di raccogliere 7,5 miliardi di euro da destinare alle attività di prevenzione, diagnosi e trattamento perché “uniti faremo la storia con una risposta globale di fronte a una pandemia globale”.

Leggi anche

Florida sconsiglia l'uso dei vaccini covid ad mRNA/ "Non si conoscono gli effetti collaterali"New York, dati morti Covid manipolati: Cuomo truccò numeri Rsa/ "Chiusure inutili, poco tutelati i fragili"