La Santa Sede è ufficialmente diventato osservatore permanente dell’Oms. Come reso noto in un comunicato, la partecipazione è stata formalizzata come testimonianza «dell’impegno della famiglia delle nazioni nell’affrontare, attraverso il dialogo e la solidarietà internazionale, le sfide globali di salute che affliggono l’umanità».



La Santa Sede ha rimarcato che questa decisione riflette il rapporto intrattenuto in modo continuo con l’Oms sin dal 1953, anno in cui iniziò a partecipare alle Sessioni dell’Assemblea come osservatore ad casum, dietro appositi inviti del direttore generale dell’Organizzazione. Nella nota è stato inoltre ricordato che la Santa Sede è stata regolarmente invitata anche alle riunioni degli organi direttivi.



Oms, Santa Sede osservatore permanente: le parole di Di Maio

La risoluzione “Participation of the Holy See in the World Health Organization” è stata presentata dall’Italia ed è stata adottata da ben 71 Paesi. Soddisfatto il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio: «Sono convinto che la Santa Sede che presta assistenza da anni attraverso le organizzazioni della Chiesa Cattolica a milioni di persone bisognose in tutto il mondo, apporterà un prezioso valore aggiunto all’Organizzazione Mondiale della Sanità e rafforzerà ancora di più lo spirito di solidarietà a livello globale. Sarà di grande ispirazione per tutti gli Stati membri»., riporta Vatican News.

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