In Italia e nel mondo, non potrebbe essere altrimenti, si continua a parlare di vaccini: domani nel nostro Paese sarà distribuito un milione di dosi di Pfizer, proprio mentre l’Oms ha deciso di elogiare pubblicamente AstraZeneca per bocca del suo direttore generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Si tratta – ha dichiarato – dell’unica azienda che si è impegnata a non trarre profitto durante la pandemia dal suo vaccino anti Covid-19 ed è uno dei produttori che ha dato un contributo significativo alla campagna VaccinEquity, concedendo in licenza la sua tecnologia a diverse altre società. Abbiamo bisogno di più produttori di vaccini contro Covid che seguano questo esempio e concedano in licenza la loro tecnologia ad altre società”.



Parole alle quali hanno fatto seguito anche alcuni brevi commenti sui risultati presentati oggi circa il trial di fase 3 sul siero prodotto dall’azienda farmaceutica anglo-svedese, che costituiscono “un’ulteriore prova che il vaccino Oxford-AstraZeneca contro Covid-19 è sicuro ed efficace. Non sono infatti stati segnalati problemi di nessun tipo connessi alla sicurezza”.



ASTRAZENECA OK, MA DOMANI UN MILIONE DI DOSI PFIZER IN ITALIA

Al di là della sicurezza del siero prodotto da AstraZeneca, è d’uopo segnalare che entro la giornata di domani, martedì 23 marzo 2021, ben 214 strutture sanitarie distribuite su tutto il territorio italiano riceveranno circa un milione di dosi del vaccino Pfizer. Come recita l’apposito comunicato stampa, si tratta del lotto più importante tra quelli consegnati finora nel mese di marzo e che consentirà di dare impulso alla campagna vaccinale nazionale, secondo il piano elaborato dalla struttura commissariale e in accordo con le linee guida del Ministero della Salute. Va tuttavia ricordato che il vaccino Pfizer viene somministrato prioritariamente “alle persone anziane e a quelle più vulnerabili al virus Covid-19. Ad oggi, sono oltre 2,8 milioni le persone fragili vaccinate a livello nazionale, con una tendenza in salita grazie alle ultime consegne. Alla fine del primo trimestre – secondo le previsioni relative agli approvvigionamenti in corso – saranno oltre 14 milioni i vaccini distribuiti alle Regioni. In particolare, il totale di marzo sarà di circa 7,5 milioni di dosi, mentre i parziali cumulati di gennaio e febbraio sono stati pari a 6,5 milioni”.

Leggi anche

Vaccini Covid, Aifa: "Non approvati per prevenire infezione"/ Obbligo e Green pass inutili contro il contagio