Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, il 24 febbraio del 2022, sono morti oltre 9.000 civili ucraini, di cui 500 bambini. Si tratta, secondo l’Onu, di stime prudenti. Noel Calhoun, vicepresidente del Gruppo di monitoraggio dei Diritti umani in Ucraina delle Nazioni Unite, ha spiegato: “Oggi purtroppo abbiamo passato una nuova triste pietra miliare in una guerra che continua a causare terribili perdite fra i civili in Ucraina“. Secondo l’esperto, il numero di perdite fra i civili in 500 giorni di guerra è tre volte superiore a tutte quelle degli otto anni di conflitto che ha preceduto l’invasione e che va avanti dal 2014.
Intanto nella giornata di oggi, la Casa Bianca ha approvato la fornitura di munizioni a grappolo a Kiev, molto discussa dall’opinione pubblica statunitense. L’annuncio dal Pentagono è atteso in giornata secondo il Washginton Post. Sono più di 120 le nazioni che hanno vietato le munizioni a grappolo entrando a far parte della convenzione che le ha rese illegali, ma Stati Uniti, Ucraina e Russia non ne fanno parte. Dunque saranno utilizzabili nel conflitto da parte di Zelensky.
Ucraina pronta all’ingresso nella NATO?
Mentre il rapporto Onu sottolinea i tragici numeri della guerra in Ucraina, con la morte di 9.000 civili, si continua a discutere sull’ingresso da parte del Paese di Zelensky nella Nato. Al summit di Vilnius “renderemo l’Ucraina ancora più forte, con un pacchetto di tre elementi: assistenza pluriennale militare, così che le forze ucraine siano sempre più complementari con quelle Nato, aumenteremo i nostri legami politici con il lancio del Consiglio Nato-Ucraina e mi aspetto che i leader ribadiscano che l’Ucraina entrerà nella Nato” ha ribadito il segretario generale dell’Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg.
In giornata è atteso anche l’incontro tra il presidente turco Erdogan e quello ucraino, Zelensky. Il Cremlino ha fatto sapere che seguirà “molto attentamente” l’evoluzione del summit e che non esclude un incontro di persona tra Putin e il leader turco, come annunciato dal portavoce Dmitry Peskov.