Il primo sbarco del 2021 in Italia è targato Open Arms. La nave dell’Ong spagnola ha recuperato 265 migranti in acque Sar maltesi e, dopo aver tentato senza successo di approdare a Malta, ha dimenticato la sua bandiera spagnola (distante due giorni di navigazione, quindi meta piuttosto abbordabile), puntando dritto verso l’Italia, più precisamente la Sicilia



Come riportano i colleghi dell’Ansa, ieri 50 minori hanno lasciato la nave e sono stati trasbordati verso la banchina di Porto Empedocle (provincia di Agrigento) con le motovedette. L’agenzia di stampa sottolinea che sono risultati tutti negativi al tampone rapido anti-Covid. Gli altri 215 migranti, invece, verranno trasbordati sulla nave quarantena Rhapsody che è in rada a Porto Empedocle. E si è già acceso lo scontro politico…



OPEN ARMS, LA RABBIA DEL SINDACO DI PORTO EMPEDOCLE

Il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, ha sottolineato che Malta ha rifiutato l’accoglienza dei 265 migranti a bordo della Open Arms. Ma non solo: «Non capisco come mai abbiano deciso di portarli, anziché nella zona frontaliera e vicina, da noi. Non è corretto che non vi sia un’equa distribuzione, non solo dei migranti a terra, ma anche degli sbarchi». La prima cittadina ha poi sottolineato che Porto Empedocle è stata considerata «una facile scappatoia per le decisioni ministeriali».

Durissimo il giudizio della Lega, queste le parole di Roberto Calderoli: «Qualcuno gentilmente mi spiega perché la Open Arms, nave di una ONG spagnola, che ha raccolto i migranti in acque libiche, che ha cercato di entrare in acque maltesi, è dovuta per forza venire in Italia ed essere accolta? Non poteva andare in Spagna essendo a soli due giorni di navigazione dai porti iberici?». Anche Forza Italia, con Bernini e Gasparri, hanno attaccato duramente il Governo.