Inchiesta Open, il gip di Genova ha respinto l’istanza di opposizione presentata da Matteo Renzi contro l’archiviazione delle accuse ai magistrati della procura di Firenze. Come riportato dai colleghi dell’Ansa, il Tribunale ha archiviato le accuse ipotizzate verso il procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo, l’aggiunto Luca Turco e il sostituto Antonino Nastasi.



L’agenzia di stampa evidenzia che il Gip genovese ha stabilito che i magistrati di Firenze non hanno violato la Costituzione, né la legge. Niente da fare per Renzi, dunque. Come ben sappiamo, il leader di Italia Viva aveva presentato un esposto contro la Procura fiorentina: a suo avviso, infatti, i pm avrebbero acquisito la sua corrispondenza e il suo estratto conto nell’inchiesta Open in maniera illecita.



Open, respinta opposizione Renzi

Non è tardata ad arrivare la presa di posizione di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva ha definito “scontata” la decisione del Gip di Genova, in particolar modo dopo la frettolosa richiesta dei colleghi genovesi: “Lette le motivazioni dell’ordinanza, giuridicamente molto deboli e contraddittorie, ripresenteremo la questione a Genova dopo che la Corte Costituzionale si sarà pronunciata sul conflitto di attribuzione”. Nel comunicato diffuso nel pomeriggio, il senatore di Rignano ha reso noto che “chiederà conto dell’invio illegittimo al Copasir di atti che la Corte di Cassazione aveva ordinato di distruggere e che i magistrati fiorentini hanno inviato dopo la sentenza della Cassazione”. Per Renzi “è tecnicamente impossibile escludere il dolo dei Pm fiorentini come invece fa oggi il Gip. L’archiviazione genovese di questa denuncia era attesa, nelle prossime settimane vedremo se circa le prossime denunce (in arrivo o già arrivate a Genova) prevarrà il corporativismo tra colleghi o il merito delle denunce”.

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