Opera senza autore, film in onda stasera su Rai 3, è tratto da una storia vera. Il protagonista dell’opera, un Kurt Barnert interpretato dall’ottimo Tom Schilling, è in realtà il pittore Gerhard Richter. Grazie alla sua vita Florian Henckel von Donnersmarck riesce a raccontare tre epoche della storia della Germania cioè dalla salita al potere dei nazisti alla caduta del Terzo Reich. Questo porterà alla ben nota divisione in due del paese e alla Guerra Fredda. Il pittore classe 1932 di Dresda è ancora vivo e ha ricevuto in carriera diversi riconoscimenti importanti come nel 1994 il Premio Wolf e tre anni più tardi il Premio Imperiale. Persona precisa e di grande rigore ha rappresentato, e rappresenta ancora oggi, la Germania nel migliore dei modi.



Opera senza autore, storia vera: a cosa si ispira?

Ma da cosa trae precisamente ispirazione il film Opera senza autore? Si tratta di un’opera di finzione, come la definisce lo stesso regista Florian Henckel von Donnersmarck, tratta dal libro Ein Maler aus Deutschland. Gerhard Richter. Das Drama einer Familie. Questo è stato scritto dal noto giornalista Jurgen Schreiber e ripercorre la vita dell’artista che fu sempre molto restio di parlare della sua vita sia dal punto di vista artistico che soprattutto umano. Il film parte dal raccontare la vita dell’artista da quando era molto giovane e della sua vita privata con Zia Elizabeth. Vedremo gli orrori della guerra, ma anche l’animo nobile di un uomo che è andato avanti sempre a testa alta.

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