Una donna scozzese ha finalmente ricevuto una valvola per il cuore da un donatore umano. Negli anni precedenti, il suo cuore era stato “riparato” prima con una valvola di maiale e poi di mucca. Questa incredibile storia arriva dalla Gran Bretagna, dove una donna scozzese ora spera di poter recuperare appieno la sua salute e di condurre una vita normale. Il quotidiano Mirror ricostruisce le vicissitudini di questa donna di 31 anni, iniziate nel 2009, quando i medici le diagnosticano un difetto cardiaco congenito. Poi, il calvario lungo più di dieci anni.



La donna subisce il primo intervento chirurgico a soli 18 anni: la sua valvola aortica, troppo stretta, viene sostituita con quella di un maiale. L’intervento è a cuore aperto e dura quattro ore. Cinque anni dopo, la valvola di maiale inizia a mostrare segni di cedimento. La donna deve sottoporsi a una nuova operazione, e questa volta riceve una valvola proveniente da una mucca. Nel 2021, un nuovo choc: “Ricordo che ero seduta sul divano a chiacchierare con gli amici quando all’improvviso ho avuto un collasso e sono svenuta” racconta la donna alla stampa inglese. L’immediato intervento del compagno, che le pratica la rianimazione cardiopolmonare, e l’arrivo dei soccorsi le permettono di riprendere coscienza. “Dopo 16 ore di attesa al pronto soccorso, sono stata ricoverata nel reparto di monitoraggio cardiaco” ha spiegato, rivelando di aver finalmente trovato un donatore umano per la valvola.



Valvola di mucca nel cuore per difetto congenito, “ora ho un donatore umano”

Nel 2021, la 31enne protagonista di questa incredibile storia ha scoperto, in seguito al ricovero, che la valvola di mucca che aveva nel cuore non si apriva correttamente. E questa problematica aveva causato un abbassamento della pressione sanguigna, che aveva quindi portato all’improvviso e spaventoso collasso. Pochi giorni dopo, “sono stata sottoposta a un intervento a cuore aperto per eseguire una procedura complessa – chiamata procedura Ross – che ha richiesto 10 ore” racconta la donna scozzese al Mirror, ricordando che i medici hanno dovuto romperle lo sterno per intervenire sulla valvola di mucca che aveva cessato di funzionare correttamente.



Ora ho due valvole cardiache sostituite – ha annunciato la donna – Una utilizzando una delle mie e l’altra grazie a un estraneo, a cui sono estremamente grata”. Alla stampa inglese ha confessato che “quando mi sono svegliata dopo l’operazione, ero confusa e dolorante. Avevo una grossa cicatrice lungo il petto e molti punti di sutura”. Ma ora guarda al futuro con ottimismo: “Non vedo l’ora che arrivi il 2023 e spero in un anno molto più sano e meno stressante. Sono grata di essere qui”. La nuova valvola, finalmente ricevuta da un donatore umano, dovrebbe durare per i prossimi 15 anni.