I farmaci oppioidi ad azione rapida saranno una alternativa per le donne che durante il travaglio desiderano un sollievo dal dolore ma non vogliono sottoporsi all’epidurale. Ad annunciarlo, come riportato dal Daily Mail, è stato una nuova bozza della guida per il parto creata dal National Institute for health and Care Excellence (NICE), che sta testando l’utilizzo del reminfentanil per questo obiettivo.



Le donne potrebbero controllare da sole la somministrazione del farmaco e dunque per questo motivo potrebbero essere anche più malleabili verso il suo utilizzo rispetto a quanto farebbero con l’epidurale. Il reminfentanil infatti viene erogato attraverso un tubo nel flusso sanguigno collegato ad un macchinario il cui funzionamento può essere gestito proprio dalla paziente. Un timer interno farebbe sì che queste ultime non ne facciano abuso. Il NICE ha affermato che durante la sperimentazione questo oppioide ad azione rapida ha ridotto di molto l’utilizzo dell’anestesia loco-regionale, di cui molte hanno timore, con buoni risultati, dato che c’è stata una ridotta probabilità di parto con forcipe o ventosa.



“Oppioidi sono alternativa a epidurale durante il travaglio”, il parere del NICE

La possibilità che gli oppioidi ad azione rapida come il reminfentanil rappresentino una nuova alternativa all’epidurale per le donne durante il travaglio, ad ogni modo, non è l’unica linea guida contenuta nella bozza della guida per il parto creata dal National Institute for health and Care Excellence (NICE).

Gli esperti, infatti, hanno voluto parlare anche dell’utilizzo dei dispositivi TENS, ovvero i generatori di impulsi elettrici collegati a elettrodi che si applicano sulla pelle. Essi non sono forniti dal sistema sanitario nazionale, ma le pazienti possono utilizzare i propri. Nonostante ciò, devono essere consapevoli che “ci sono pochissime prove della sua efficacia nel lavoro stabilito, ma nessuna prova di danno”. Inoltre, nel documento, viene raccomandato alle gestanti di scegliere con cura il luogo del parto, soprattutto nel caso in cui ci siano elementi di rischio.