Oprah Winfrey e il principe Harry sono co-produttori esecutivi e co-creatori della docuserie “The me you can’t see”, che parla di salute mentale attraverso le storie personali di personaggi famosi. Lady Gaga, lo chef Rashad Armstead, DeMar DeRozan dei San Antonio Spurs e Langston Galloway dei Phoenix Suns, l’attrice e produttrice Glenn Close, l’atleta di pugilato olimpica 2021 Virginia “Ginny” Fuchs e Zak Williams. “Chiedere aiuto non è un segno di debolezza. Nel mondo di oggi, più che mai, è un segno di forza”, sono le parole che il duca di Sussex ha usato per descrivere il nuovo progetto. Ma la conduttrice e il principe si sono messi in gioco in prima persona, raccontando i loro traumi personali. Harry ha della perdita della madre Diana,  morta in un indicente stradale il 31 agosto 1997 a Parigi durante un inseguimento dei paparazzi. “Bevevo tanto alcol quanto se ne beve in una settimana. Non perché mi divertissi ma perché cercavo di nascondere il dolore. Prendevo droghe per sentire meno”, ha confessato alle telecamere.



Oprah Winfrey: la difficile infanzia e le violenze

Anche Oprah Winfrey si è raccontata in una delle puntate della docuserie “The Me You Can’t See”, parlando della sua difficile infanzia. La conduttrice già famosa d’America, come già fatto in passato, ha ricordato le violenze subite quando era solo una bambina, esperienze terribili che l’hanno profondamente segnata. La prima volta Oprah Winfrey aveva solo nove anni: “Non sapevo cosa fosse il sesso, non sapevo da dove venissero i bambini non sapevo cosa mi stesse succedendo e ho mantenuto quel segreto”. A violentarla uno suo cugino di 19 anni: “Dopo la prima volta mi hanno portato in una gelateria col sangue che mi scorreva ancora lungo la gamba e mi ha comprato il gelato”, ha raccontato con le lacrime agli occhi. La Winfrey ha subito violenze anche negli anni avvenire, fino ai 14 anni, quando è rimasta incinta perdendo poi il bambino dopo appena due settimane. Oprah ha anche ricordato il difficile rapporto con la nonna, a cui deve la sua fede cristiana, con cui ha vissuto fino ai 16 anni.

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