Dalle ore 2:00 della notte appena passata è scattata ufficialmente l’ora legale 2020. Le lancette dei nostri orologi si sono spostate “magicamente” avanti di un’ora, posizionandosi sulle tre. Un’ora di sonno in meno quindi per questa giornata che tipicamente sarà molto strana. Al di là del fatto di dormire un’ora di meno, situazione che peserà soprattutto per coloro che oggi dovranno lavorare, si avrà la sensazione che il giorno di oggi sarà particolarmente veloce. Un piccolo motivo per sorridere in questi giorni bui, è il fatto che oggi “bighelloneremo” un’ora di meno. Del resto, in questo periodo di quarantena, il weekend è sempre stato il momento più critico, con le giornate che appaiono lunghissime a causa del non saper cosa fare. La speranza, ovviamente, è che quando tornerà di nuovo l’ora solare (il prossimo mese di ottobre), l’emergenza coronavirus sarà finita e il mondo sarà tornato alla normalità. Nel frattempo godiamoci le belle giornate dalla finestra, dal balcone, o i più fortunati, dal giardino di casa. Tutto andrà bene… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ORA LEGALE 2020, OGGI CAMBIO ORA SOLARE: UN’ORA DI SONNO IN MENO MA…
Ci siamo: è arrivato il momento di accogliere l’ora legale, che resterà in vigore per sette mesi, fino a domenica 25 ottobre. Dunque, mano alle lancette alle 2 per spostare quella dell’ora in avanti di una e volare direttamente alle 2. Un piccolo gesto di normalità in un momento così confuso per il nostro Paese. Dormiremo meno dunque, ma in compenso avremo più luce e giornate più lunghe, peccato doverle trascorrere a casa, ma non è possibile fare altrimenti in questo periodo così complicato. A causa delle norme restrittive per arginare la diffusione del coronavirus, dovremo fare una nuova esperienza: adattarci al cambiamento restando a casa. «Dobbiamo essere ancora più resilienti, aprire i forzieri delle nostre energie più preziose, più primordiali. Rispetto ai terremoti, a uno tsunami, alle tragedie della guerra, siamo nella nostra casa, nella vicinanza degli affetti più cari, abbiamo cibo e comfort, strumenti che rendono possibili e obbligatorie le emersioni delle energie più positive», il consiglio di Massimo Di Giannantonio, presidente eletto Società italiana di psichiatria (Sip). (agg. di Silvana Palazzo)
ORA LEGALE, I RISPARMI SECONDO TERNA
Manca ormai poco allo spostamento delle lancette: il cambio da ora solare ad ora legale sta per arrivare. Se è vero che perderemo un’ora di sonno, a guadagnarne saranno i nostri consumi domestici. I dati rilevati da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, nei 7 mesi del 2019 in cui l’ora legale è stata in vigore, dicono che i risparmi ammontano a 505 milioni di kWh (quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa 190mila famiglie): ciò significa minori emissioni di anidride carbonica in atmosfera per 250mila tonnellate e un risparmio economico pari a circa 100 milioni di euro. La chiusura forzata di molte aziende a causa del coronavirus dovrebbe ridurre sensibilmente il risparmio delle attività economiche ma quello in termini di consumi ed emissioni non ha prezzo. E poi tra il 2004 e il 2019 il minor consumo di elettricità dovuto all’ora legale ha fatto risparmiare agli italiani già un bel tesoretto di oltre 1.6 miliardi di euro. (agg. di Dario D’Angelo)
ORA LEGALE: “NECESSARIA FASE DI ADATTAMENTO”
Tutto pronto per il ritorno dell’ora legale. Questa notte, domenica 29 marzo, le lancette degli orologi andranno spostate un’ora avanti. Un cambiamento che dovrebbe garantire dei benefici sia da un punto di vista economico che ambientale. Con l’arrivo dell’ora legale, infatti, sarà possibile ritardare l’utilizzo della luce artificiale. Per quanta riguarda il cambio dell’ora legale, in riferimento all’emergenza coronavirus, gli esperti suggeriscono di mantenere i ritmi abituali. Su TGCOM le parole di Enrico Zanalda, presidente della Società italiana di psichiatria. “Entrerà l’ora legale, con una modifica che può portare in alcuni la necessità di una fase di adattamento, ma i ritmi più calmi imposti dalla vita spesa in casa per l’emergenza sanitaria, potrebbero giocare a favore, rendendo il cambiamento meno impattante”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
ORA LEGALE 2020, GLI ESPERTI SI DIVIDONO SU BENEFICI
L’impatto del cambio da ora solare ad ora legale divide gli esperti. Se Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del sonno Onlus, ha messo in guardia sulle ricadute per il sonno, dello stesso avviso non sembra Enrico Zanalda, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip). L’esperto, intervistato da Rai News ha dichiarato: “Entrerà l’ora legale, con una modifica che può portare in alcuni la necessità di una fase di adattamento, ma i ritmi più calmi imposti dalla vita spesa in casa per l’emergenza legata al nuovo coronavirus, potrebbero giocare a favore, rendendo il cambiamento meno impattante. In casa è bene mantenere i ritmi abituali: il fatto che tutto sia chiuso di sera e non si possa uscire ci avvicina a uno stile di vita più simile a quello dei nostri avi, che non andavano fuori al ristorante o a teatro. Certo, la TV può rimanere accesa anche tutta la notte, ma si ha la possibilità di guardarla in altri momenti della giornata. In più, credo che non essendoci l’impegno, per molti, dell’alzarsi alla stessa ora per andare a lavorare o a scuola il cambio dell’ora dovrebbe essere meno fastidioso”. (agg. di Dario D’Angelo)
ORA LEGALE 2020, L’ESPERTO: “CON COVID-19 DOVEVA RESTARE IN VIGORE ORA SOLARE”
Il “mix critico” tra quarantena forzata da coronavirus e arrivo dell’ora legale descritto da Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del sonno Onlus, deve preoccuparci. Eppure qualcuno rischia di sottovalutare il problema. L’esperto sostiene infatti che “c’è chi pensa che la perdita di una sola ora di sonno possa essere annullata dal fatto di essere relegati in casa senza poter lavorare o, al massimo, impegnati con il telelavoro. In realtà sarebbe superficiale non riconoscere la potenziale minaccia dell’ora legale durante questo periodo stressante. Per questo la domanda è: alla luce dei crescenti disagi, si sarebbe potuta sospendere l’adozione dell’ora legale per quest’anno?”. Peverini spiega che “in queste ultime settimane molti miei pazienti hanno segnalato una crescente minore regolarità, durata e qualità del loro sonno. È quindi ben evidente quanto l’attuale situazione legata alla pandemia da Covid 19 abbia interferito con l’equilibrio, già per molti faticoso, di un buon ritmo giorno-notte e di gestione dell’ansia”. Per fermare lo spostamento delle lancette, però, è ormai troppo tardi…(agg. di Dario D’Angelo)
ORA LEGALE 2020, CAMBIA DOMENICA: “CON CORONAVIRUS MIX CRITICO”
Il fatidico cambio dall’ora solare all’ora legale 2020 accadrà proprio in questo weekend. La data da tenere ben impressa sarà quella della notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo, quando alle 2.00 le lancette si sposteranno di un’ora passando quindi alle 3.00. Saranno in tanti a non accorgersi neppure dello spostamento, sia per via della giornata festiva che per lo stop legato alla pandemia da Coronavirus e che ci costringe tutti a restare in casa e, inevitabilmente, a ridurre così i consueti impegni. Tuttavia c’è chi anche nel giorno di domenica sarà costretto ad uscire di casa per andare a lavorare o semplicemente a svegliarsi comunque al solito orario per via dello smart working adottato in questo clima di emergenza sanitaria. In questi casi, dunque, i “malcapitati” si troveranno a fronteggiare le conseguenze di un’ora in meno di sonno, in un momento critico per gran parte di noi, in cui l’insonnia la fa da padrona. Proprio il cambio dell’ora in concomitanza con la pandemia da Coronavirus, andranno a rappresentare un vero e proprio “mix critico che turba il sonno a tanti, troppi, e che va affrontato e governato con il metodo prima ancora che con i farmaci. Uno scenario, insomma, in cui è importante dare la giusta priorità al nostro sonno e alla nostra salute”. Ad affermarlo, come riferisce Il Messaggero, è stato Francesco Peverini, direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del sonno Onlus.
ORA LEGALE 2020: DIETA PER AFFRONTARE IL CAMBIO DALL’ORA SOLARE
Sebbene si tratti di “appena” 60 minuti di sonno perso a causa del ritorno dell’ora legale 2020, secondo l’esperto Peverini non va comunque sottovalutato l’impatto che ciò avrà sul nostro organismo e sull’umore. Peverini spiega che in queste ultime settimane molti suoi pazienti hanno lamentato una crescente minore regolarità, durata e qualità del loro sonno. “È quindi ben evidente quanto l’attuale situazione legata alla pandemia da Covid-19 abbia interferito con l’equilibrio, già per molti faticoso, di un buon ritmo giorno-notte e di gestione dell’ansia”, ha aggiunto. E così, l’avvento dell’ora legale potrebbe addirittura complicare le cose. Come fronteggiare il rischio imminente e adeguare il corpo al cambiamento? La risposta è fornita da Fedagripesca-Confcooperative che intravede proprio nella corretta alimentazione la chiave per limitare i disagi legati all’effetto “jet leg”. I cibi da preferite, in tal senso, sono pesce ma anche polpo e vongole. Le limitazioni imposte per fronteggiare la diffusione del Coronavirus hanno spinto molti italiani a fare maggiore attenzione a tutto ciò che riguarda l’alimentazione. Secondo Fedagripesca, spiega l’Ansa, sarà possibile adeguarsi ai nuovi ritmi sonno-veglia prediligendo alcuni alimenti ricchi di triptofano capaci di stimolare la serotonina e stare più sereni. Tra i prodotti ittici che ne contengono maggiormente vengono consigliati il polpo, le acciughe, le uova di pesce, il pesce spada, le vongole, lo sgombro, il merluzzo e i calamari. Anche la vitamina D contenuta nei pesci e nei molluschi possono far fronte all’insonnia, principale pericolo che interviene con il cambio dall’ora solare a quella legale 2020. Ricordiamo tuttavia che gli effetti negativi sull’organismo, fortunatamente, dovrebbero perdurare solo per i primi giorni successivi al passaggio.