Con l‘arrivo dell’ora legale 2020 sale il rischio degli infarti come capita ogni anno. Secondo un referendum europeo pare che gli effetti negativi sulla salute siano evidenti e maggiori di quelli positivi. Dal Karolinska Institut di Stoccolma fanno sapere: “L’inizio dell’ora legale è come un enorme esperimento naturale non in laboratorio. Abbiamo notato un aumento degli attacchi cardiaci del 4% nella settimana successiva alla sua introduzione”. Si parla però anche di altri problemi di saluta purtroppo con l’American Academy of Neurology che specificano come aumenti del 25% il rischio di ictus nei malati di cancro e negli over 65 di un rischio generale che aumenta del 20%. Ovviamente gli effetti maggiori si sentono sul sonno con una ricerca dell’Università di Bologna che parla di maggiori risvegli notturni e difficoltà ad alzarsi dal letto nel periodo subito dopo aver spostato le lancette. Anche per questi da diverso tempo si sta pensando all’abolizione di questo passaggio che di fatto scandisce il passaggio dalla brutta alla bella stagione. (agg. di Matteo Fantozzi)
I CONSIGLI PER VIVERLA MEGLIO
Manca una settimana poi tornerà l’ora legale. Anche per questo 2020, infatti, si tireranno indietro le lancette, permettendoci di vivere un’ora di luce in più. Non è ben chiaro per quanto ancora dovremo effettuare questo cambio, visto che, negli scorsi mesi se ne è fatto un gran parlare in Commissione Europea, ma senza arrivare ad un “dunque”. Del resto l’Unione Europea sta vivendo ben altri problemi in queste settimane, e di conseguenza non è questo il momento per cercare risposte. Fatto sta che domenica prossima dormiremo un’ora in meno, e per molti sarà una tragedia, soprattutto per gli amanti del dormire e per coloro che lavoreranno. Cosa fare quindi? In tempo di coronavirus non è facile seguire i consigli degli esperti, ovvero, uscire all’aria aperta, esponendo il proprio corpo ai raggi solari, abituandolo quindi alla maggiore esposizione del sole che vivremo nei prossimi mesi. Meglio provare ad evitare di andare a letto troppo presto o troppo tardi, ma cercare di mantenere sempre il giusto equilibrio per fare in modo che il nostro corpo si abitui il prima possibile. Come dicono i medici, serviranno almeno un paio di settimane prima di potersi adattare al nuovo ritmo, e faranno più fatica coloro che sono molto “rigidi” e organizzati durante la propria giornata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ORA LEGALE 2020, QUANDO CAMBIA? TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE
Si avvicina il 29 marzo 2020, giorno in cui torna l’ora legale. Diremo addio all’ora solare spostando le lancette in avanti, dalle 2 a alle 3. E questo vuol dire che si dormirà un’ora in meno, in compenso però le giornate cominceranno ad essere più lunghe. La maggior parte degli storici ritiene che chi ha teorizzato per primo l’ora legale fu biologo George Vernon Hudson, che nel 1895 alla Royal Society della Nuova Zelanda propose appunto di spostare le lancette dell’orologio in avanti in estate per usufruire di ore di luce in più. Ma solo nel 1907 il costruttore inglese William Willet la propose come soluzione alla crisi energetica scoppiata durante la Prima guerra mondiale. Il via libera arrivò però il 1916 con la Camera dei Comuni di Londra, così altri Paesi fecero lo stesso. Nel 2001 l’Unione europea introdurre l’ora legale, fissandola all’ultima domenica di marzo e stabilendo la fine all’ultima domenica di ottobre. In Italia comunque è in vigore dal 1966.
ORA LEGALE 2020, QUANDO CAMBIA E COSA FARE
Il cambio dell’ora non è da sottovalutare, perché ha degli effetti sul fisico. A volte servono alcuni giorni per adattarsi al passaggio dall’ora solare a quella legale. È una questione di orologio biologico e ritmi circadiani che si trovano in difficoltà quando ci sono dei cambiamenti improvvisi come quelli appunto dettati dal cambio dell’ora. E quindi potreste notare stanchezza, irritabilità, perdita di concentrazione e produttività sul lavoro. Questi sono i sintomi comuni, che potrebbero essere acuiti per la “quarantena” imposta dal governo agli italiani a causa dell’emergenza Coronavirus. Di solito si consiglia di posticipare leggermente e gradualmente, ad esempio di un quarto d’ora gli orari dei pasti e il momento di andare a letto. Ecco, potreste cominciare senza problemi visto che siete a casa e non avete la frenesia quotidiana a impedirvi di ricordare questi suggerimenti. Del resto questa può essere un’occasione per prendervi cura di voi stessi.