Si avvicina il momento dell’ora legale 2021, quello in cui salutiamo l’ora solare e spostiamo le lancette avanti di un’ora, dalle ore 2 alle 3. Un cambiamento per il quale dormiremo un’ora in meno, guadagnando però un’ora di luce nel pomeriggio. Ma si tratta di un passaggio che fa discutere: da un lato c’è chi evidenzia i risparmi a livello energetico che causa, chi invece mette in luce le ripercussioni a livello della salute. Il ritorno dell’ora legale, infatti, causa uno scompenso nelle abitudini e nel ciclo del sonno delle persone. Non mancano i suggerimenti, come quello di bere acqua calda prima di andare a letto.
Secondo uno studio pubblicato sul National Center for Biotechnology Information, se si beve acqua calda prima di dormire si favorisce la circolazione sanguigna e si aiuta il corpo ad aumentare la produzione di sudore, un processo che permette di eliminare le tossine. Dunque, bere prima di dormire fa riposare meglio, per cui è importante farlo soprattutto in vista di un cambio d’ora per il quale dovremo riposare un’ora in meno. (agg. di Silvana Palazzo)
ORA LEGALE 2021, DISPOSITIVI DA AGGIORNARE
L’ora legale 2021 scatterà esattamente alle ore 2:00 di questa notte, quindi, domenica 28 marzo. Le lancette verranno catapultate in avanti fino alle ore 3:00 e domattina saremo così costretti a dormire un’ora in meno. Ci sarà quindi da sistemare i vari orologi di casa, ma l’operazione dovrà essere svolta solamente per i vecchi analogici, come ad esempio vecchie sveglie e orologi da pareti vari. Bisognerà inoltre sistemare le ore degli elettrodomestici, a cominciare dal forno e dal microonde, e in generale, tutto ciò che non è dotato di una connessione web dovrà essere aggiornato, compresa anche la maggior parte delle automobili.
Un’operazione che molti sono soliti fare prima di andare a letto, di modo da evitare di scordarsi del passaggio all’ora legale, mentre altri la svolgono il mattino seguente. Nessun problema invece per quanto riguarda tutti i dispositivi connessi, che invece si aggiorneranno in automatico allo scoccare del passaggio all’ora legale 2021; stiamo parlando ovviamente di smartphone, computer e smartwatch per cominciare, ma nel contempo, tutti i dispositivi intelligenti, come ad esempio gli assistenti vocali. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ORA LEGALE 2021, GIORNI CON PIÙ LUCE: “FAVORIRÀ BUON’UMORE”
Conto alla rovescia per l’ora legale 2021, che scatterà esattamente domani, domenica 28 marzo. Gli esperti ci mettono in guardia dai numerosi “danni” che subirà il nostro organismo a causa dello sfasamento repentino di orario, ma non mancheranno i benefici. Spostando le lancette avanti di un’ora si potrà infatti godere di giornate con più luce, quindi più “lunghe”, e ciò sarà decisamente un toccasana per l’uomo: «La luce aumenta i livelli di serotonina – ha spiegato a IlMessaggero l’esperta Eleonora Iacobelli – un neurotrasmettitore conosciuto anche col nome di ormone del buonumore’. È di fondamentale importanza, quindi, cercare di sfruttare al meglio i benefici che la luce solare ha sul nostro umore». Ma viste le misure di restrizioni anti-covid in corso, bisognerà cercarsi di arrangiare come si può: «Sarebbe consigliabile, quindi, prevedere dei brevi momenti all’aria aperta cercando di utilizzare i terrazzi, grandi e piccoli; i cortili o i terrazzi condominiali per fare un po’ di attività fisica insieme ai propri figli». L’esperta ha poi aggiunto: «Rincorrersi, giocare a pallone in modo da unire l’utilità del movimento all’aria aperta’ a momenti di condivisione e scambio, è particolarmente importante in un momento così complesso anche per i rapporti sociali ed affettivi». Per tutti gli altri dettagli sull’ora legale 2021 vi rimandiamo ai focus qui sotto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ORA LEGALE 2021: EFFETTI NEGATIVI ANCHE SUI BAMBINI
Scatterà domani, domenica 28 marzo, il passaggio all’ora legale 2021. Saluteremo l’ora solare fino al prossimo ottobre, e dormiremo un’ora in meno, con tutto ciò che ne consegue. Alle due di notte, infatti, le lancette si sposteranno avanti di esattamente 60 minuti, alle tre, per buona pace di chi adora dormire. Gli effetti saranno significativi almeno per le prime due settimane come sono soliti ricordarci gli esperti, e anche i bambini, anche se potrebbe non sembrare, ne risentiranno. «A risentire maggiormente dell’impossibilità di uscire – le parole rilasciate a Il Messaggero da parte di Eleonora Iacobelli psicoterapeuta presidente dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap) e responsabile Trainer Bioequilibrium – nonostante le giornate siano più lunghe e le temperature più miti saranno principalmente i bambini». Quindi alcuni consigli rivolti ai più grandi per affrontare il passaggio all’ora legale 2021, a cominciare dall’evitare «prima di coricarsi, di assumere sostanze potenzialmente eccitanti che potrebbero disturbare l’addormentamento o causare risvegli notturni. E’ bene anche evitare di fare esercizio fisico prima di coricarsi», nonché gli esercizi «casalinghi. Questo perché il repentino innalzamento e abbassamento della temperatura corporea dovuto dallo sforzo fisico – dice Iacobelli – incide fortemente sui nostri livelli di melatonina, ormone coinvolto nella regolazione del sonno». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ORA LEGALE 2021, QUALI PRO E CONTRO?
Il tradizionale appuntamento annuale è arrivato: nella notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo 2021 torna l’ora legale che prenderà ufficialmente il posto dell’ora solare. Alle 2 del mattino dovremo quindi procedere con lo spostamento delle lancette degli orologi di ben 60 minuti, passando così direttamente alle 3.00. Questo significherà una brutta notizia per tutti coloro che anche nel giorno festivo della settimana dovranno svegliarsi presto per lavorare o per portare a termine un particolare appuntamento, dal momento che si dormirà un’ora in meno. La bella notizia però è dietro l’angolo: da domenica, infatti, si potrà godere di un’ora di luce in più e le giornate diventeranno finalmente più “lunghe”. A goderne maggiormente, oltre all’umore sarà anche il risparmio energetico che nel nostro Paese è stato quantificato in oltre un miliardo e 700 milioni di euro nel periodo compreso tra il 2004 ed il 2020, pari cioè al consumo di 150 mila famiglie. Ma eccoci giunti alla domanda che con l’esordio dell’ora legale 2021 diventa inevitabile: questo sarà l’ultimo anno in cui assisteremo al fatidico cambio dell’ora? La risposta non è univoca. Per alcuni paesi, infatti, sarà davvero l’ultimo anno dell’ora legale in quanto l’Europa ha chiesto di uniformare l’orario a livello comunitario. La richiesta fu formulata nel 2018 ed approvata con l’84% dei voti di coloro che sarebbero favorevoli ad abolire l’obbligo per gli Stati membri di cambiare l’orario due volte l’anno.
ORA LEGALE 2021: ULTIMO CAMBIO? LA POSIZIONE DELL’ITALIA
Di fronte alla possibilità di procedere con l’abolizione del cambio dell’ora due volte l’anno, l’Italia ha sempre risposto in maniera poco convinta. Mentre il Conte bis di recente aveva deciso per il doppio orario in Italia, altri paesi vicini come Francia, Germania, Finlandia, Lituania, Svezia ed Estonia hanno optato per l’orario unico durante tutto l’anno. Coloro che si sono detti particolarmente favorevoli a questa soluzione sono stati soprattutto i Paesi del Nord Europa più vicini al Polo Nord dove la copertura di luce in estate è più lunga rispetto alle nostre giornate. Ma perché si vuole procedere con l’abolizione dell’ora legale? Come spiega Repubblica.it le ragioni sarebbero soprattutto di natura sanitaria dal momento che l’eliminazione del cambio eviterebbe un forte stress per l’equilibrio psicofisico dei cittadini. E’ quanto emerso da alcuni sondaggi in Europa secondo i quali il passaggio da un orario all’altro sarebbe foriero di stress, in particolare io passaggio dall’ora legale all’ora solare in quanto è prevista un’ora di sonno in più ma più ore di buio. La conseguenza? Maggiori sintomi di depressione durante la stagione invernale.
ORA LEGALE, GLI EFFETTI NEGATIVI DEL CAMBIO
Eppure, anche l’ora legale porterebbe con sé alcuni aspetti negativi. Focus.it ha elencato quali sono le effetti più dannosi legati all’ora legale a partire dai 60 minuti in meno di sonno. Il vero problema è che il debito di sonno non sarà limitato solo alla giornata di domenica come evidenziato da uno studio su Neuroscience Letters. L’impatto del cambio sull’organismo è dovuto al ritmo circadiano, ovvero l’orologio interno che regola molte funzioni cicliche del nostro corpo. Coloro che tendono a svegliarsi più tardi risentiranno maggiormente il tipico effetto “jet lag”. Per alcuni occorrono fino a 3 settimane per abituarsi del tutto. A risentirne, oltre al sonno sarà anche la concentrazione e la produttività sul lavoro come evidenziato da diversi studi. Questo comporta anche un aumento degli incidenti mortali il lunedì in quanto la gente generalmente è più assonnata alla guida e così anche un aumento degli incidenti sul lavoro. Inoltre secondo vari studi nella prima settimana di ora legale ci sarebbe un picco di attacchi di cuore e di suicidi.