L’ora legale 2021 tornerà questa domenica, 28 marzo. La domanda sorge spontanea: sarà l’ultima volta che si cambierà orario? In alcuni paesi dell’Unione Europea ma in Italia bisognerà ancora pazientare. L’Ue ha chiesto ai suoi stati membri di uniformare l’orario a livello comunitario dal 2018, una richiesta approvata dall’84% degli stati membri, ma appunto non dall’Italia. Recentemente l’ex governo in carica, il Conte Bis, aveva optato per un prosieguo del consueto passaggio dall’ora legale a quella solare, e viceversa, ma molti altri paesi, come ad esempio Francia, Germania, Finlandia, Lituania, Svezia ed Estonia, hanno già deciso di puntare su un orario unico per tutto l’anno. Perchè si dovrebbe abolire il cambio?
Semplicemente perchè, come è accadrà anche per il passaggio all’ora legale 2021, il nostro corpo subisce un forte stress dovuto ad un cambiamento di orari da un giorno all’altro. Anche se le lancette si sposteranno di una sola ora, significherà mangiare a orari differenti, alzarsi al mattino e andare a letto non come al solito, e via discorrendo, con tutto ciò che ne consegue. La speranza è quindi che con il 2022 possa finalmente terminare questa tradizione del cambio orario. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ORA LEGALE 2021, QUANDO IL CAMBIO DALL’ORA SOLARE? LA LEGGENDA SU BENJAMIN FRANKLIN
Anche quest’anno scatterà l’ora legale 2021. L’appuntamento è fissato a domenica 28 marzo, quando alle due di notte saremo costretti a portare le lancette avanti di un’ora. Implicazioni fisiche a parte, attorno al cambio di ora legale solare vi è una sorta di leggenda che ha come protagonista il grande Benjamin Franklin, fra i massimi politici della storia degli Stati Uniti, nonché celeberrimo scienziato. Secondo quanto è stato tramandato negli anni Benjamin Franklin si trovava nel 1784 in quel di Parigi come ambasciatore in rappresentanza del proprio Paese, e durante il soggiorno nella nazione europea scrisse una lettera ironica al quotidiano locale, Journal de Paris, in cui sottolineava la sua critica nei confronti di alcune abitudini dei cittadini francesi, che, a suo modo di vedere, si alzavano troppo presto al mattino. Tra il serio e l’ironico, quindi, Franklin suggeriva ai transalpini che si sarebbe potuto dare vita ad un risparmio economico importante, all’epoca tradotto in risparmio di candele, se i parigini avessero iniziato ad alzarsi sfruttando in pieno la luce del sole. Secondo la leggenda Benjamin si sarebbe riferito già all’ora legale (non ovviamente a quella del 2021), ma in realtà il suo era un semplice consiglio circa il fatto che alla sveglia tutte le campane sarebbero dovute suonare a Parigi di prima mattina (o eventualmente far esplodere colpi di cannone), senza mai menzionare la possibilità di cambiare l’ora per avere più luce. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ORA LEGALE 2021, QUANDO IL CAMBIO? GIORNATE PIÙ LUNGHE MA ANCHE COMPLICANZE…
Oggi è venerdì 26 marzo, il che significa che mancano solamente 48 ore, due giorni, all’arrivo dell’ora legale 2021. Come vi stiamo ormai raccontando da qualche giorno a questa parte, scatterà infatti domenica 28 marzo il tanto agognato passaggio dall’ora solare all’ora legale. Per quei pochi di voi che non sapessero di cosa si tratta, significa che dormiremo un’ora in meno in quanto le lancette, alle due di notte, passeranno direttamente alle 3, ora che poi il nostro corpo recupererà il prossimo autunno, quando tornerà il sistema dell’ora solare.
Ovviamente non sarà una passeggiata per il nostro corpo, visto che saremo costretti ad affrontare da un giorno all’altro nuovi ritmi di vita, quindi nuovi orari in cui andare a letto e svegliarsi, nuovi orari di lavoro e nuovi orari di pranzo e cena, e di conseguenza, saranno diversi gli effetti negativi. Enrico Zanalda, presidente della società italiana di psichiatria, la Sip, aveva spiegato l’anno scorso all’agenzia Ansa, in occasione del passaggio all’ora legale non 2021, che la pandemia avrebbe comunque potuto mitigare questo cambiamento di orario: “I ritmi più calmi imposti dalla vita spesa in casa per l’emergenza legata al nuovo coronavirus, potrebbero giocare a favore, rendendo il cambiamento meno impattante”.
ORA LEGALE 2021: SPOSSATEZZA, STANCHEZZA, MAL DI TESTA… I SINTOMI PIU’ COMUNI
“In casa – aveva aggiunto – è bene mantenere i ritmi abituali: il fatto che tutto sia chiuso di sera e non si possa uscire ci avvicina a uno stile di vita più simile a quello dei nostri avi, che non andavano fuori al ristorante o a teatro. Certo, la TV può rimanere accesa anche tutta la notte, ma si ha la possibilità di guardarla in altri momenti della giornata. In più, credo che non essendoci l’impegno, per molti, dell’alzarsi alla stessa ora per andare a lavorare o a scuola il cambio dell’ora dovrebbe essere meno fastidioso”. Ricordiamo che, come riferiscono gli esperti in queste situazioni, i sintomi principali sono il senso di spossatezza e l’insonnia, una certa confusione quindi come è normale che sia, e che dovrebbe perdurare all’incirca per un paio di settimane, fino a che il nostro corpo non avrà completamente assorbito i nuovi ritmi.