L’Associazione Italiana Lattiero-Casearia, Assolatte, ha fornito una serie di soluzioni contro i disturbi legati al cambio dall’ora legale all’ora solare che si vivrà in questo weekend. In particolare, viene posto l’accento su una serie di cibi che potrebbero attutire l’effetto stress provocato da questo cambiamento e che si traduce in una maggiore difficoltà anche a prendere sonno. La ricetta “magica” prevede l’impiego di alcuni alimenti come i fermenti lattici dello yogurt e del triptofano per un buon riposo in quanto “considerato il più potente conciliatore del sonno”. Anche il calcio può essere utile contro l’insonnia da stress in quanto “ha la capacità di attenuare il nervosismo e di migliorare l’umore, facilitando quindi anche il riposo”. E in tal senso, viene ancora spiegato come riferisce Rainews, “i prodotti lattiero-caseari sono la miglior fonte alimentare di calcio”. Tra gli altri consigli spunta l’acido glutammico per calma e relax e che si trova nelle carni, nei formaggi e soprattutto nello yogurt e nei latti fermentati. Immancabile la vitamina B12 per il buonumore, presente nei broccoli e in particolare nel latte. Infine, la tirosina, presente nei formaggi stagionati, aumenta la capacità di memoria. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
CNR “MINI JET LAG PER 5 GIORNI”
Prepariamoci ad alcune importanti novità in arrivo in questo weekend, a partire dal cambio dell’ora da quella legale a quella solare, che avverrà nella notte tra sabato e domenica. Le lancette faranno una giravolta al contrario tornando indietro di 60 minuti e regalandoci così un’ora in più di sonno. Dopo tale data, rammenta Rainews, gli stati membri dell’Unione Europea dovranno decidere se mantenere l’ora solare o l’ora legale che per il nostro benessere psicofisico sarebbe la scelta più appropriata. Il Cnr, tramite i suoi esperti, ha infatti spiegato che il cambiamento, seppur minimo poichè consistente in appena 60 minuti, “porta il nostro l’organismo, nel suo insieme di corpo e mente, a dover affrontare un mini jet leg“. Il conseguente ripristino della situazione richiederà “dai 4 ai 5 giorni”. Alcune categorie di persone sono particolarmente sensibili rispetto a questo cambio. Si tratta soprattutto di anziani e bambini “perché sono soggetti più sensibili ai “marcatempo”, cioè gli appuntamenti del quotidiano come l’orario dell’addormentamento e i pasti”. Tuttavia c’è anche chi ne trarrà beneficio, ovvero i “gufi”, cioè i soggetti che tendono ad addormentarsi tardi la sera. Ma cosa avviene davvero nel nostro fisico? E’ sempre il Cnr a spiegarlo: “La variazione, anche solo di un’ora, nel passaggio all’ora solare, porta ad una modifica della la secrezione di ormoni, ad alterazioni della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa”. Non mancano nei giorni successivi alcuni lievi disturbi come mal di testa, stanchezza cronica, disturbi dell’attenzione e della concentrazione ma anche disturbi del sonno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
ORA SOLARE: IL CAMBIO, LANCETTE AVANTI O INDIETRO?
Mancano ormai pochi giorni al fatidico cambio dell’ora che segnerà il ritorno dell’ora solare ed il conseguente saluto all’ora legale. Proprio così: nella notte tra il 25 ed il 26 ottobre, ovvero proprio nell’ultimo weekend del mese, saremo nuovamente impegnati nello spostamento della lancette che torneranno indietro di 60 minuti esatti permettendoci così di dormire un’ora in più. C’è tuttavia anche la contropartita: le giornate saranno ovviamente anche più corte in quanto farà buio prima. Per coloro che lavoreranno anche nel giorno festivo della settimana si tratterà di una bella notizia in quanto potranno riposare un’ora in più potendo quindi alzarsi – in teoria – più rilassati. Il cambio dall’ora legale all’ora solare non costituirà un vero e proprio problema per quanto riguarda lo spostamento delle lancette dell’orologio su dispositivi digitali quali smartphone, tablet e computer poichè avverrà in maniera automatica. Diverso il discorso per le sveglie e gli orologi analogici per i quali è consigliato mettere le lancette indietro sin dalla sera prima di andare a letto per evitare brutte sorprese al risveglio e dover arrivare troppo in anticipo ai vostri appuntamenti domenicali mattutini! Il momento esatto in cui avverrà il cambio dell’ora sarà alle 3.00 di notte, con il passaggio delle lancette alle 2.00. Tra le altre buone notizie, oltre a quella che farà la gioia dei dormiglioni, anche l’ora di luce in più al mattino. L’ora solare che sta per entrare in vigore sarà attiva fino all’ultimo weekend del prossimo marzo, esattamente fino alla notte tra sabato 27 e domenica 28 marzo 2021, quando farà il suo ritorno l’ora legale.
ORA LEGALE, ORA SOLARE: QUANDO CAMBIA, ABOLIZIONE E CONSEGUENZE
Rispetto al tema del cambio dell’ora, ormai da anni c’è un grande dibattito ancora del tutto aperto relativo alla possibile abolizione dell’ora solare che porterebbe così, come conseguenza diretta, alla conferma totale dell’ora legale. Il Parlamento Europeo, come rammenta Fatto Quotidiano, si era detto concorde nel sospendere la convenzione del cambio dell’ora a marzo e poi ad ottobre al fine di sfruttare al massimo le ore di luce a disposizione e ridurre così anche il consumo di energia elettrica. La sospensione del cambio dell’ora era stata già chiesta dalla Commissione europea già nel 2019 con il mantenimento per tutti dell’ora legale, ovvero quella che stiamo per salutare nei prossimi giorni. Richiesta tuttavia bocciata e slittata al 2020. L’emergenza Coronavirus esplosa all’improvviso anche nel nostro Paese, tuttavia, ha inevitabilmente fatto slittare in fondo alla lista delle priorità la discussione sul cambio dell’ora, facendo così spostare la discussione a nuova data da destinarsi. A questo punto, dunque, non ci resta che prepararci al nuovo passaggio all’ora solare che potrebbe anche avere degli effetti sulla salute dell’uomo. Quali? Lo spostamento delle lancette di appena 60 minuti comporta delle conseguenze per il nostro orologio biologico che dovrà faticare per abituarsi a questo passaggio. I principali sintomi si riscontreranno soprattutto a livello di insonnia, cattiva digestione, irregolarità intestinale e scarsa concentrazione. Niente di preoccupante, sia chiaro: basteranno pochi giorni per far tornare tutto alla normalità e riprendere i vecchi ritmi di un tempo!