Il cambio dall’ora legale a quella solare 2019 introdotto la passata notte, continua a registrare numerosi effetti negativi non solo sulla concentrazione e sul sonno. Vittorio Pelligra, professore di Politica Economica presso l’università di Cagliari, all’Avvenire di qualche anno fa aveva spiegato che occorreva non sottovalutare gli aspetti negativi dell’ora solare evidenziati in particolare da alcuni studi epidemiologici. Tra questi citava, ad esempio, l’aumento degli incidenti stradali nella prima settimana, con una percentuale del 6%, ma anche degli infarti. In questo caso si registrerebbe il 24% in più il lunedì successivo all’introduzione dell’ora legale e in generale la riduzione del benessere soggettivo, ovvero “quanto ci si sente bene da zero a dieci”. Si tratta sempre chiaramente di lievi ma diffusi malesseri e disagi fisici e psicologici che tenderanno a sparire nel giro di pochi giorni. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
EFFETTI ANCHE SUGLI ANIMALI: OROLOGIO INTERIORE
Finora abbiamo ampiamente visto quali sono gli effetti sugli esseri umani in seguito al cambio dall’ora legale all’ora solare 2019. Ma quali sono gli effetti sui nostri amici animali? Anche loro possono subire le medesime conseguenze? Secondo l’Associazione Nazionale Medici e Veterinari Italiani sia i cani che gatti sono dotati di un proprio orologio interiore che è in grado di adeguarsi alla perfezione al cambio. In modo particolare, i felini non subiscono alcuna conseguenza in quanto si regolano per natura in base ai rumori esterni ed all’intensità della luce. Unico piccolo cambiamento da evidenziare, quello legato alle abitudini alimentari: è possibile infatti che i nostri mici così come i cani – soprattutto se cuccioli – possano chiederci il cibo all’orario precedente in cui erano abituati. In tal senso il consiglio è quello di adeguarli poco alla volta al cambiamento senza stravolgere la propria routine alimentare. Per il resto, quindi, i proprietari di piccoli animali domestici possono star tranquilli in occasione dell’ultimo cambio di ora sopraggiunto la scorsa notte. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL PROBLEMA DELL’OROLOGIO BIOLOGICO
Sempre in vista della staffetta ora solare-legale di questa notte, abbiamo chiesto al professor Fabrizio Pregliasco il suo consiglio: “Il ritmo circadiano, quel ritmo che è caratterizzato da un periodo di 24 ore, come il ritmo veglia-sonno, la variazione della temperatura corporea e altri parametri legati al sistema circolatorio subirà ovviamente degli sbalzi rispetto al percorso naturale determinando in molti cassi irritabilità, mancanza di concentrazione e difficoltà a prendere sonno”. Non è necessario rivolgersi a soluzioni mediche? “No, sono problematiche che via via si compensano, fastidi che si risolvono da soli. Per uno sbalzo di una sola ora non è necessario ricorrere a medicinali. Quello che ne risente è infatti il cosiddetto orologio biologico, che è influenzato dalla risposta di fase alla luce. L’illuminazione richiesta varia da specie a specie, nel caso dell’uomo per ottenere l’azzeramento dell’orologio biologico ne viene richiesta una diminuzione abbastanza estesa”. (a cura di Paolo Vites)
SUL WEB È TUTTO UN “OGGI CHE ORE SONO?”
L’ora solare 2019 è entrata ufficialmente in vigore durante la notte appena passata, e l’argomento è fra i più chiacchierati sui social, o come si dice in gergo tecnico, fra i trend topic. Basta infatti scorrere la home page di Twitter per leggere i numerosi post dedicati all’argomento, alcuni dei quali molto divertenti. C’è ad esempio chi posta un selfie in cui si mostra molto perplesso con la didascalia: “Io che con precisa razionalità provo a illudermi di aver dormito di più … facendo continuo confronti con l’ora legale”. E ancora: “Il vantaggio dell’ora legale é quello di rivivere nuovamente e intensamente quei 60 minuti. Ma non rifai mai le stesse cose, tranne che se dalle 2.00 alle 3.00 stavi facendo sesso e quindi hai continuato nuovamente fino alle 3.00. Peró qui ci avviciniamo alla fantascienza”. Un altro utente invece spiega: “Stanotte cambia l’ora quindi tutto quello che farete tra le 2 e le 3 non sarà mai esistito. L’uomo non riuscirà a dominare completamente la natura; la prova è che il gallo non ha mai osservato l’ora legale”. Infine un post dedicato ai soliti che puntualmente, ad ogni cambio dell’ora, si dimenticano di tirare indietro/avanti le lancette della sveglia: “Glielo dici tu o glielo dico io che potevano dormire un’ora in più stanotte e non si sono ricordati dell’ora legale?”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CAMBIO DALL’ORA SOLARE ALL’ORA LEGALE 2019: UNA PENNICHELLA E PASSA TUTTO…
E’ ufficialmente scattata l’ora solare 2019: il cambio di ora dalla legale è avvenuto questa notte, alle 3:00, con le lancette che “magicamente” sono tornate indietro di un’ora concedendoci quindi sessanta minuti di sonno in più. Qualcuno avrà vissuto in prima persona il cambio d’ora, perchè magari in giro per locali a fare serata, altri invece non se ne saranno accorti in quanto immersi profondamente nel sonno, altri ancora, infine, avranno metabolizzato il momento sul posto di lavoro. Fatto sta che da oggi le giornate si accorceranno, con la luce di casa che andrà accesa prima per l’effetto del sole che tramonterà un’ora prima rispetto a ieri. Al di là degli effetti pratici, come ben si sa, il cambio di ora comporterà delle conseguenze sul nostro organismo, visto che, come spiegano sempre gli esperti in questi casi, il corpo umano avrà bisogno di qualche giorno per riprendersi completamente dal nuovo ritmo di vita. Come fare per superare al meglio questo “trauma”? Fra i molti consigli vi è anche quello della famosa “pennichella”, ovvero, del sonnellino pomeridiano di solito post-pranzo. Una mezz’ora di riposo potrebbe essere molto utile in questo caso per far recuperare al nostro organismo lo stress e le energie sprecate, ma guai a prolungare troppo la pennichella visto che si corre il rischio di ottenere l’effetto contrario, ovvero, di svegliarsi ancora più intontiti e stanchi di prima. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
PRONTI PER IL CAMBIO DI ORA SOLARE LEGALE 2019
Il cambio dell’ora è ormai prossimo. Stiamo per salutare l’ora legale e riaccogliere l’ora solare. Esattamente alle 3 di notte di domenica 27 ottobre le lancette dell’orologio torneranno indietro di un’ora e quindi alle 2. Abbiamo un’ora in più per dormire, ma gli effetti potrebbero durare anche una settimana. Bambini, anziani e chi è sottoposto a stress continuo per lavoro necessita di più tempo per abituarsi al passaggio. In attesa di capire se l’Italia sceglierà tra l’ora legale, quella solare o confermerà l’alternanza, è bene sapere che quella legale è considerata più “sana”. Sarebbe questa la scelta più azzeccata se si tiene conto del benessere. «In questo caso il nostro organismo produrrebbe più serotonina, l’ormone della felicità. Con l’ora legale per tutte le stagioni aumenterebbero le ore di luce fruibili a fine giornata, anche d’inverno», ha detto a Io Donna il professor Luigi Ferini-Strambi, neurologo e Primario del Centro di Medicina del Sonno dell’Ospedale San Raffaele di Milano. (agg. di Silvana Palazzo)
CAMBIO ORA SOLARE LEGALE 2019, COSA ACCADE A “LEPRI” E “ZOMBIE”
Pronti a dormire un’ora in più? Il cambio dell’ora è ormai alle porte, quindi dovrete spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora. Dopo sette mesi di ora legale, torna l’ora solare e resterà in vigore fino al 29 marzo 2020. Non tutti vivono bene questo passaggio, anzi per un italiano su tre è da “incubo”. Infatti può avere effetti collaterali sul benessere delle persone, come vi abbiamo raccontato. «Molti fanno fatica ad abituarsi rapidamente al cambio d’ora: sono gli italiani “lepri”, coloro che si svegliano presto e che più facilmente cadranno nel tranello del risveglio anticipato, crollando poi la sera troppo presto rispetto al dovuto», afferma all’AdnKronos Vincenza Castronovo, psicologo e psicoterapeuta del Centro di Medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele di Milano. Secondo una recente studio, si tratta del 31% della popolazione. «A risentire meno saranno senza dubbio le persone che appartengono alla categoria degli “zombie”, persone che tendono a posticipare il momento di andare a letto». In questo caso parliamo del 45% degli italiani. (agg. di Silvana Palazzo)
CAMBIO ORA SOLARE LEGALE 2019, SONNO E ALIMENTAZIONE
Il cambio dell’ora si avvicina. Alle 3 di domenica 27 ottobre torneremo indietro di 60 minuti, dicendo addio all’ora legale per riaccogliere quella solare. Spostare le lancette è semplice, non lo è adattarsi. Ogni corpo è diverso, quindi non esiste una “ricetta” per combattere gli effetti del cambio d’ora o comunque affrontarlo meglio. Chi ne risente maggiormente è chi ha già problemi di sonno, ma un ruolo chiave lo ha anche l’alimentazione. E allora ecco i consigli di Piergiorgio Strata, professore emerito di Neurofisiologia presso l’Università degli Studi di Torino. A “D” Repubblica ha spiegato che bisogna evitare di fare troppo tardi la sera del cambio dell’ora. «Meglio andare a dormire un po’ prima rispetto al solito. Poi, nel giro di qualche giorno, non si avvertirà più alcun disagio». Inoltre, bisognerebbe abituare il corpo ad avere gli stessi ritmi. Ma è importante anche mangiare sano e fare pasti leggeri. «Mangiare troppo e subito prima di dormire è sconsigliato, potrebbe causare problemi di digestione. Bisognerebbe fare pasti leggeri, soprattutto nei giorni precedenti il cambio dell’ora. Ma questa è una buona abitudine anche per tutto il resto dell’anno». (agg. di Silvana Palazzo)
CAMBIO ORA SOLARE LEGALE 2019, EFFETTO JET LAG
Con l’addio all’ora legale e l’arrivo dell’ora solare 2019 gli italiani dovranno fare i conti con la «sindrome del cambio d’ora». Come vi abbiamo già spiegato, il sintomo più comune è l’effetto jet lag, che colpisce un italiano su due. Insonnia, ansia e malumore, ma anche stanchezza e sonnolenza diurna: questi i principali disturbi a cui bisogna far fronte, con il cambio dell’ora che costringe a dormire meno e, soprattutto, a dormire peggio. Intervistato da Affari Italiani, il neurologo Giuseppe Plazzi ha spiegato che i disturbi «possono essere temporaneamente contrastati cercando di esporci il più possibile alla luce del sole, soprattutto al mattino, con una corretta igiene del sonno ed alimentare». Il presidente della Associazione Italiana di Medicina del Sonno ha messo in evidenza che la riduzione della quantità del sonno notturno può essere compensata con la classica “pennichella” pomeridiana, che consente di riallineare il sonno notturno con il nostro orologio biologico. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
CAMBIO ORA SOLARE LEGALE 2019, LA SITUAZIONE IN RUSSIA
L’Ora Solare è pronta a fare il suo ritorno anche per il 2019: sarà l’ultima volta? E’ la domanda che serpeggia in questi giorni fra le persone, e la risposta non è ancora certa. Non si sa infatti cosa succederà da qui al prossimo anno, o per lo meno, non è stato ancora stabilito nel dettaglio come l’Italia si comporterà in vista di un nuovo cambio ora solare/legale. Vi sono alcuni paesi che comunque hanno deciso da tempo di non effettuare più il fastidioso cambio d’ora, a cominciare dalla Russia. Nel 2017 il governo di Mosca ha deciso di mantenere per sempre l’ora solare, con la conseguenza che fra Roma e la capitale russa vi sono solo e sempre due ore di differenza. L’ora solare è sempre stato argomento di discussione nell’ex madre dell’Unione Sovietica, e nel 2011, l’ex presidente Medvedev, optò per mantenere sempre l’ora legale. Un esperimento che durò però solo tre anni, fino al ritorno al cambio e alla definitiva adozione dell’orario attuale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CAMBIO ORA SOLARE LEGALE 2019, DOPO QUANTO CI ABITUEREMO?
Grazie all’arrivo dell’ora solare 2019 potremo dormire un’ora in più, ma chi l’ha detto che 60 minuti di sonno aggiuntivi possano portare a dei benefici? Forse “mentalmente” avremo dei sollievi, ma non a livello fisico, come spiega lo psicologo e psicoterapeuta ideatore del metodo terapeutico neuropsicofonia, Adriano Formoso: “Anche dormire un’ora in più – le sue parole riportate da Meteoweb.it – con l’ora solare non è detto che porti benefici anzi, una serie di scompensi psicofisiologici ci attendono quando, dopo un periodo di adattamento della nostra fisiologia, traumatizziamo nuovamente alcune aree del nostro funzionamento psico-biologico”. A farne le spese sarebbe in particolare un’area precisa del nostro cervello, quella che si chiama nucleo soprachiasmatico”. Secondo Formoso, il cambiamento dell’ora influenzerà per circa un paio di settimane il nostro organismo, “ma per alcuni – specifica – serve più tempo e spesso provoca implicazioni di altro genere che spostano l’attenzione sul disturbo causato come insonnia, frammentazione del sonno e disturbo del tono dell’umore”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CAMBIO ORA SOLARE LEGALE 2019, GLI EFFETTI NEGATIVI
Con il ritorno dell’ora solare previsto per domani, domenica 27 ottobre 2019, si potrebbero subire alcuni effetti indesiderati tipici del jetlag. In particolare, come sottolineano in questi casi gli esperti, non saranno inusuali mal di testa, stanchezza e poca voglia di fare. A sentire maggiormente gli effetti del cambio dell’ora saranno gli anziani e i bambini, ma anche e soprattutto i lavoratori, che dovranno adattarsi al nuovo ritmo di vita dovuto appunto alle lancette indietro di un’ora. A riguardo, il professore Ferini-Strambi, primario del centro di medicina del sonno dell’ospedale San Raffaele di Milano, spiega: «Il cambio d’orario – parole riportate da IoDonna.it – comporta anche una modificazione a livello psichico e dello stato di umore: si diventa più irritabili e si acuisce la depressione nei soggetti predisposti». E ancora: «L’organismo, nel suo insieme di corpo e mente, deve far fronte a due mini jet leg (uno in primavera e uno in autunno) che provocano uno squilibrio e un riassestamento che può durare dai quattro ai cinque giorni, dipende dall’orologio biologico interno individuale». Servirà quindi quasi una settimana affinché il nostro corpo possa “digerire” i nuovi ritmi. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
CAMBIO ORA SOLARE LEGALE 2019, UN’ORA DI SONNO IN PIU’ MA…
Scatterà questa notte l’ora solare 2019. Alle ore 3:00 fra sabato 26 e domenica 27 ottobre, le lancette di orologi, smartphone, sveglie, forni, microonde e via discorrendo, scatteranno un’ora indietro, e si posizioneranno sulle due. Di conseguenza quello di domani sarà un bel giorno, soprattutto per gli amanti del dolce dormire. Si potrà infatti godere di un’ora di sonno in più, cosa che non fa mai male in una vita frenetica come appunto quella attuale. La sensazione tipica è che il giorno in cui si spostano le lancette indietro sia quasi infinito, anche se in realtà si aggiunge solo un’ora, ma il corpo umano è strano, e soprattutto, molto abitudinario e quindi estremamente sensibile anche ai piccoli cambiamenti. Di contro, da domani le giornate si accorceranno, farà buio prima, e in molte zone della nostra penisola si inizierà ad accendere la luce fin da dopo le 16/16:30 di sera. Del resto la terra sta girando lentamente, e fino al solstizio di inverno, previsto il prossimo 21 dicembre, le giornate si accorceranno inesorabilmente. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MANCA POCO AL CAMBIO ORA SOLARE LEGALE 2019
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre torna l’ora solare 2019. L’ora esatta del cambio è fissata alle 3.00, quando saluteremo l’ora legale e sposteremo le lancette indietro di 60 minuti. Ciò significa che farà buio prima la sera ma, di contro, avremo più luce a disposizione la mattina almeno nella prima fase del giorno. L’ora solare resterà in vigore fino a domenica 29 marzo 2020, quando cioè torneremo a spostare le lancette avanti di 60 minuti. Per qualcuno, dover assistere alla riduzione delle giornate potrebbe non rappresentare affatto una buona notizia, ma potrà certamente consolarsi potendo dormire un’ora in più. Ottima notizia invece per chi, anche di domenica, è chiamato a presentarsi sul posto di lavoro. Il cambio che annuncia l’arrivo dell’ora solare 2019, tuttavia, potrebbe anche rivelarsi l’ultimo, dopo la proposta giunta da parte della Commissione europea e relativa proprio all’abolizione del cambio dell’ora. L’ultima decisione spetta all’Italia (ogni Stato sarà autonomo nella scelta) entro aprile del 2020.
CAMBIO ORA SOLARE LEGALE 2019, GIORNATE PIÙ CORTE E MAGGIORI CONSUMI
Il cambio dall’ora legale all’ora solare 2019 non è però sempre positivo. Se, infatti, si dormirà un’ora in più solo domenica 27 ottobre, di contro potrebbero esserci delle ripercussioni sia a livello fisico ma anche sul piano dei consumi (e quindi economico). Sotto quest’ultimo profilo, infatti, la società Terna che si occupa della gestione della rete elettrica nazionale, aveva stimato un minor consumo di energia elettrica in riferimento all’ultimo cambio del 31 marzo scorso, quando entrò in vigore l’ora legale e minori emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, dunque, un minore impatto a livello ambientale. Con l’ora legale, i vantaggi sul piano dei consumi sono certamente degni di nota, poichè nei mesi prettamente estivi (da giugno ad agosto), il ritardo con il quale vengono accese le lampadine si colloca nelle ore non più lavorative, portando ad un risparmio maggiore in termini economici.
CAMBIO ORA SOLARE LEGALE 2019, QUALI EFFETTI SULLA SALUTE?
Con lo scoccare dell’ora solare 2019, però, si registrano anche delle conseguenze sotto il profilo della salute dell’uomo. Alcuni studi negli anni hanno dimostrato che molti soggetti possono avvertire degli effetti non sempre piacevoli. Si tratta soprattutto di disturbi legati al sonno. Qualcuno potrà così lamentare disturbi quali insonnia, difficoltà ad addormentarsi e sonno interrotto. Ma evidenti effetti negativi potrebbero riguardare anche un’eventuale difficoltà di concentrazione che potrebbe portare quindi ad accusare dei problemi sopratutto in coloro che sono chiamati ad utilizzare macchinari. In tanti potrebbero ancora accusare difficoltà di adattamento ai nuovi ritmi e quindi potrebbero avvertire un maggiore stress. Infine, la richiesta di cibo del nostro organismo non sarebbe sincronizzata con l’effettivo orario dei pasti, sopratutto in chi tende a mangiare sempre alla stessa ora. E’ chiaro che si tratterà di disturbi transitori e che avranno una durata breve ed effetti lievi. Il consiglio è quindi quello di anticipare di poco l’ora dei pasti e quella del sonno.
CAMBIO ORA SOLARE LEGALE 2019, SARÀ L’ULTIMO?
La questione centrale legata al cambio dell’ora, da quella legale a quella solare 2019 resta però una: si tratterà dell’ultima volta? Nell’estate del 2018 fu avanzata una proposta di abolizione del cambio dell’ora e quasi 5 milioni di cittadini dell’Unione Europea parteciparono alla consultazione promossa dal Paesi del Nord Europa, a partire da Polonia e Finlandia. Il 76% dei votanti espresse il proprio giudizio positivo rispetto all’eventuale cessione del cambio. Tuttavia non fu raggiunta una decisione univoca e quindi è molto probabile che sarà lasciato ogni Stato libero di decidere in merito. A tal fine, i Paesi meridionali dell’Ue potrebbero decidere di tenere l’ora legale per tutto l’anno, mentre quelli del Nord l’ora solare per i 12 mesi. E l’Italia? Il nostro Paese non ha ancora preso una decisione certa in merito al fatto di mantenere o meno l’ora solare o abolirla definitivamente a differenza della vicina Francia che ha deliberato di bandirla per sempre.