Ora solare 2021, giornate più “corte” senza quella legale ma…
Il conto alla rovescia per il ritorno dell’ora solare non è ancora partito, ma il momento del cambio dell’ora si avvicina inesorabilmente. L’appuntamento è fissato per la notte tra sabato 30 ottobre e domenica 31 ottobre, quando le lancette andranno spostate un’ora indietro, dalle 3 alle 2. Non dovete però restar svegli per farlo, è una questione di convenzione. C’è allora chi è abituato a modificare l’ora prima di andare a dormire, anche se le cose ultimamente sono cambiate grazie alla tecnologia, che ormai fa tutto in automatico.
Ad esempio, gli orologi di smartphone, pc e tablet si aggiorneranno da soli, quindi il “problema” del cambio dell’ora per il ritorno di quella solare si pone solo per gli orologi a parete e quelli da polso tradizionali. Se le giornate vi sembreranno più “corte”, questa sensazione sta per passare via, perché il passaggio dall’ora legale all’ora solare regalerà un’ora di luce in più. (agg. di Silvana Palazzo)
Ora solare 2021: quando cambia l’ora legale? Come spostare le lancette dell’orologio…
Anche quest’anno si torna a fare i conti con il secondo cambio dell’ora che segna il passaggio dall’attuale ora legale a quella solare 2021. Quando avverrà esattamente e soprattutto, le lancette andranno spostate avanti o indietro? Ecco i quesiti che tornano puntuali tra gli italiani che si preparano al nuovo dilemma autunnale. L’ora solare 2021 farà ufficialmente il suo ritorno nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre, quando le lancette si sposteranno indietro di un’ora, precisamente dalle 3 alle 2. Cosa significa questo in concreto?
Con l’arrivo dell’ora solare vivremo un’ora di buio in più ma al tempo stesso ci sarà più luce alla mattina, esattamente come accade nel periodo più freddo dell’anno, tra l’autunno e l’inverno. Di contro, si dormirà un’ora in più, un motivo valido per rallegrarsi da parte di chi ama poltrire sotto le coperte morbide. Il tutto proseguirà fino al prossimo 27 marzo, quando si accinge a fare il ritorno l’ora legale. Ricordiamo che con il passaggio all’ora solare, grazie all’avanzamento della tecnologia quasi tutti gli orologi si adegueranno al cambio in maniera automatica, ad eccezione degli orologi da parete, di quelli a polso tradizionali e le eventuali sveglie classiche.
Ora solare 2021, il dibattito sull’abolizione del cambio resta acceso
Nel nostro Paese il passaggio dall’ora solare all’ora legale è in vigore dal 1966 ma la prima volta risale al 1916. Da quel momento il passaggio fu abolito e riconfermato svariate volte fino alla legge del 1965 che ne ha confermato la sua adozione. Tuttavia le cose potrebbero presto cambiare anche alla luce di un annoso dibattito in corso ormai dal 2018 e che coinvolge gli altri Paesi dell’Unione Europea – dove esistono tre fusi orari – rispetto all’abolizione dell’ora solare e all’adozione di quella legale per tutto l’anno.
La pandemia da Covid ha rimandato la discussione che tuttavia torna ad essere presente alla luce del nuovo cambio. Al quesito lanciato nell’estate di tre anni fa dal paesi del Nord Europa risposero oltre 4,6 milioni di persone e l’84% si disse d’accordo con l’abolizione del cambio dal momento che non ci sarebbe alcun beneficio concreto. Al momento non è ancora stata raggiunta una decisione univoca sulla questione tanto da ipotizzare una abolizione o meno a blocchi tra i Paesi meridionali dell’Ue, propensi all’ora legale tutto l’anno e quelli settentrionali, che al contrario preferirebbero l’ora solare per tutti e 12 i mesi. Per il momento l’Italia ha detto di no per l’abolizione del cambio chiedendo che tutto possa restare così com’è al fine di sfruttare i vantaggi legati al risparmio di energia elettrica.