L’ora solare sta per tornare. Stiamo, infatti, per dire addio all’ora legale. Il momento in cui cambiare le lancette, spostandole dalle ore 03:00 alle ore 02:00 è la notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022. Chiaramente non è necessario svegliarsi appositamente per far ciò, anche perché i sistemi digitali provvedono autonomamente ad aggiornare l’orario. Comunque, anche quest’anno il tema della riduzione delle ore di luce è tornata a tenere banco, non senza polemiche, soprattutto da parte di chi vorrebbe mantenerla in vigore e chi vuole abolire il cambio dell’ora.
Di fatto, è dagli anni ’70 che vige il sistema che alterna cinque mesi di ora solare a sette mesi di ora legale, con un impatto sui consumi elettrici e di gas. In una fase storica in cui i rincari delle bollette costringono la popolazione mondiale a cercare alternative per riuscire a consumare meno energia, si sta facendo strada l’ipotesi di modificare il sistema dell’alternanza, per mantenere solo l’ora legale. Nelle ultime settimane si era fatta strada proprio questa ipotesi, al momento resta in sospeso.
PIÙ BENEFICI DA ORA SOLARE O LEGALE?
Il discorso è aperto dal 2018, quando il Parlamento europeo votò a grande maggioranza l’abolizione, con l’84% dei voti favorevoli. La decisione finale è stata rimandata però ai singoli Paesi membri. Finora nessuno ha preso una decisione definitiva. La Francia aveva avviato una consultazione, promossa dall’Assemblea nazionale, che aveva espresso il consenso a mantenere l’ora legale per tutto l’anno. Invece le nazioni del Nord Europa, come Svezia e Finlandia, sono contrarie, visto che questi Paesi vicini al Circolo polare artico hanno giornate estive già molto lunghe. La questione energetica ha il suo grande peso, ma non va trascurato l’impatto di ora solare e ora legale, quindi del cambio dell’ora, sulla salute. Secondo il parere della professoressa Annamaria Colao, presidente Sie e ordinario di endocrinologia all’Università Federico II di Napoli, «è possibile che abbia addirittura più benefici per la salute rendere permanente l’ora solare, che almeno sulla carta sembra più in sincrono con il nostro orologio biologico». Ma nell’intervista resa a Wired ha sottolineato il fatto che sia «giunto il momento di interrogarsi sull’opportunità di scegliere un orario fisso tutto l’anno».