Può un orangotango aver iniziato a lavarsi le mani a seguito dello scoppio dell’epidemia di coronavirus? La risposta è no, e la notizia che sta circolando in queste ultime ore su numerosi portali, in particolare, stranieri, è falsa, una classica fake news. L’ex giocatore Nba Rex Chapman, ha rilanciato nella giornata di ieri, uno aprile 2020 (e già la data dovrebbe far venire qualche dubbio), un video di appunto un orangotango molto famoso, Sandra, che si lavava le proprie mani in un catino con acqua e sapone. Il filmato è stato poi accompagnato dalla didascalia: “Sandra l’orangotango ha iniziato a lavarsi le mani dopo aver visto tutti le persone che lavorano allo zo,o lavarsi ripetutamente le loro a causa del covid-19. Lavatevi le mani – conclude il post – fate come Sandra”. Peccato però che questo video risalga a prima della terribile pandemia che sta contagiando il mondo intero in queste settimane.



ORANGOTANGO SI LAVA LE MANI PER IL CORONAVIRUS: LA STORIA DI SANDRA

Il filmato è stato infatti realizzato alla fine dell’anno scorso, precisamente a novembre del 2019, quando il coronavirus non si era ancora diffuso, presso il Center for Great Apes di Wauchula, in Florida. Successivamente la pagina Facebook dello stesso centro l’aveva pubblicato, sottolineando un po’ di dettagli dello stesso simpatico animale. La protagonista del video era appunto Sandra, nata in Germania, presso lo zoo di Rostock, il 14 febbraio del 1986. Nel 1994 è stata mandata a Buenos Aires, in Argentina, insieme ad un giovane esemplare maschio di nome Max; quindi il trasferimento a Cordoba e il ritorno nella capitale Argentina nel 2008 fino a quando lo zoo ha chiuso a settembre del 2019. A quel punto Sandra è stata nuovamente trasferita, questa volta oltre oceano. Il video è stato utilizzato proprio in questi giorni dal Centro grandi scimmie di Wauchula, per invogliare le persone a lavarsi le mani a seguito dell’epidemia da coronavirus.



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