Il quotidiano La Verità si è soffermato su una vicenda accaduta ancora una volta in quel di Monfalcone, comune della provincia di Gorizia dove da tempo si sono recate le telecamere di Fuori dal coro per denunciare una situazione insostenibile alla luce dell’altissima presenza di immigrati. Il talk di Rete 4 è tornato ad occuparsi dell’oratorio San Michele di Monfalcone, struttura che è stata data alla comunità islamica locale per pregare, all’insaputa del responsabile dello stesso oratorio. L’inviata Serana Pizzi si è recata direttamente da don Flavio Zanetti, parroco che ha dato il suo ok “all’occupazione” degli spazi dell’oratorio.
L’inviata l’ha incalzato chiedendogli se non sia «un po’ azzardato» far pregare dei musulmani in quello che è un luogo cristiano, e lui ha replicato: «Assolutamente no», che poi ha aggiunto: «Secondo me non è una cosa disdicevole mettere a disposizione, se possibile, i nostri ambienti. Non stiamo dicendo che gli abbiamo dato una chiesa, abbiamo dato una sala dell’oratorio». Eppure secondo il signor Claudio, responsabile della struttura, ai musulmani non sarebbe stata data solo una sala dell’oratorio. «Qui al primo piano una chiesetta con il Santissimo», ha spiegato l’uomo a Fuori dal Coro «e per me tutto l’edificio è una chiesa. Io non posso ammettere che i musulmani vengano a pregare nella nostra chiesa».
ORATORIO MONFALCONE AI MUSULMANI: “QUESTA E’ CASA NOSTRA…”
La Pizzi ha quindi fatto notare al parroco come la stessa sia stata respinta dai musulmani: «Ciascuno dice ciò che gli pare. Questa è casa nostra è stato detto da chi si sente accolto da alcune persone, mi fa piacere». Il prete ha quindi espresso gradimento di fronte ad esternazioni che lasciano senza dubbio un po’ perplessi, sottolinea La Verità.
Giusto per non farsi mancare nulla, le telecamere di Fuori dal Coro hanno colto un altro aspetto che forse è ancora più inquietante, quello dell’occultamento del crocifisso all’oratorio, nascosto da un telo, ovviamente messo dai musulmani durante la loro preghiera. «Se tolgono il crocifisso significa che non vogliono vedere niente del cristianesimo e questa è una bestemmia», le parole di un giovane prete di colore sempre a Rete 4.