Per il suo trentesimo compleanno l’Orchestra Sinfonica di Milano si offre un palinsesto di 133 appuntamenti dall’Autunno 2023 all’Estate 2024, nella suggestiva cornice dell’Auditorium di Largo Mahler.

Un reticolo musicale che ha come sentiero principale una Stagione Sinfonica con 26 programmi, affiancata da numerose rassegne collaterali: 7 appuntamenti per “Crescendo in Musica”, 4 per “Musica da Cameretta”, 3 concerti dell’Orchestra Sinfonica Giovanile di Milano, 3 Concerti Ristretti, 6 appuntamenti della rassegna “POPs”, 3 per la rassegna “Musica & Scienza” e 7 concerti di Musica da Camera al Teatro Gerolamo.



Il 2023 è un anno importante per la Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. Segna i trent’anni dell’Orchestra Sinfonica e i venticinque anni del Coro Sinfonico.

Per celebrare questo importante traguardo, all’Auditorium di Milano andrà in scena il Festival Mahler. “Un progetto finora mai eseguito in Italia: l’esecuzione di tutte le Sinfonie dei Cicli liederistici coinvolgendo le grandi Orchestre Sinfoniche Italiane, per la prima volta tutte insieme per un progetto sinfonico”, afferma il Direttore Generale e Artistico della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, Ruben Jais.



Tre settimane intere dedicate al repertorio di Gustav Mahler, all’Auditorium di Milano, dal 22 ottobre al 13 novembre 2023, l’integrale delle Sinfonie e dei Lieder per orchestra del compositore boemo.

In tutto 14 appuntamenti che compongono un Festival in cui concorrono 10 orchestre italiane: la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidata da Manfred Honeck, l’Orchestra Spira Mirabilis, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da James Feddeck, l’Orchestra Regionale della Toscana insieme all’Orchestra Giovanile Italiana dirette da Markus Stenz, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai con Robert Treviño sul podio, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona sotto la direzione da Marco Angius, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento sotto la bacchetta da Ottavio Dantone e la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Omer Weir Wellber.



“Vladimir Delman, fondatore della nostra compagine, diceva che solo dopo trent’anni di attività un’orchestra può chiamarsi tale. È con questo carico di responsabilità, ma anche con la gioia di aver raggiunto un traguardo tanto importante, che, con la presentazione della nuova Stagione, entriamo ufficialmente nelle celebrazioni per il Trentesimo anno dalla fondazione della nostra orchestra”, afferma Ambra Redaelli, Presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi.

Anche per la Stagione 2023/2024 l’Orchestra Sinfonica di Milano si affianca ad alcuni dei più grandi nomi della scena mondiale attorno ai quali si modula l’offerta artistica all’Auditorium di Milano.

Andrey Boreyko ricopre il ruolo di Direttore Residente dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Un musicista di grande esperienza, nella cui lunga attività come Direttore musicale ha saputo portare in breve tempo le compagini a livelli di eccellenza stimolandole a una continua crescita musicale. Boreyko dirigerà il Concerto Inaugurale al Teatro alla Scala, domenica 10 settembre alle ore 20.

Alondra de la Parra e Jaume Santonja anche per la Stagione 2023-2024 saranno i due Direttori Principali Ospiti dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Confermati gli Artisti Residenti, Lucas e Arthur Jussen. I due fratelli pianisti. Kolja Blacher è il Direttore dell’Orchestra da Camera, un sigillo di qualità che, dopo l’esperienza della scorsa Stagione, accompagna l’Orchestra nei Concerti Ristretti. A partire dalla Stagione 2023-2024, Nicola Campogrande è il nuovo Compositore in Residenza dell’Orchestra Sinfonica di Milano.

Fra gli appuntamenti della stagione sinfonica spiccano alcune perle. Il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, la Sinfonia n. 5 in Re minore op. 47 di Dmitrij Šostakóvič, L’evento speciale che lega la musica di “Guerre Stellari” al un suo “antenato” musicale John Williams. La grandiosa Sinfonia n. 2 in Do minore Resurrezione di Gustav Mahler. La struggente Sinfonia n. 4 in Fa minore op. 36 di Čajkovskij.

Il 2023 dell’Orchestra Sinfonica di Milano si conclude con la tradizionale Nona Sinfonia di Beethoven, a cavallo fra fine 2023 e inizio 2024. Poi un dittico di appuntamenti dedicati a Čajkovskij: la Suite da Lo Schiaccianoci, affiancata all’Uccello di fuoco, la Suite da Il lago dei cigni. A seguire il Concerto per pianoforte e orchestra n.27 in Si bemolle maggiore K 595 di Mozart. Il Concerto per pianoforte e orchestra di Johannes Brahms. Quindi il Concerto per due pianoforti e percussioni di Bartók. La Danze Sinfoniche da West Side Story di Leonard Bernstein e An American in Paris di George Gershwin. La Passione secondo Giovanni  BWV 245 di Johann Sebastian Bach. Sarà poi la volta del “Don Chisciotte” di Richard Strauss e di Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij. Insomma, un programma ricchissimo.

Tutti gli appuntamenti della stagione 2023/2024 sono consultabili cliccando qui.

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