In Lombardia non ci sarà più l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Il governatore Attilio Fontana, che è stato il primo ad introdurre l’obbligo ovunque lo scorso 4 aprile, in piena pandemia Covid-19, ora è l’ultimo ad eliminare questa prescrizione. Ma i cittadini devono garantire il distanziamento che è previsto dalle normative nazionali. Il presidente della Regione Lombardia firmerà domani la nuova ordinanza, secondo la quale è obbligatorio indossare le mascherine solo nei luoghi chiusi ma aperti al pubblico. E quindi uffici, bar, ristoranti, negozi e supermercati. Ma conviene portare sempre con sé la mascherina per utilizzarla in caso di bisogno, cioè se non è possibile mantenere la distanza interpersonale. A due settimane dalla proroga della restrizione, arrivata pur nella consapevolezza che il caldo avrebbe potuto mettere in difficoltà gli anziani, arriva la novità per i cittadini lombardi.
LOMBARDIA, VIA OBBLIGO MASCHERINE ALL’APERTO
Il comitato tecnico scientifico della Regione Lombardia stavolta ha dato il via libera. Considerando anche il fatto che l’indice Rt, quello che serve a monitorare l’andamento dell’epidemia, è tornato sotto quota 1, si può togliere l’obbligo delle mascherine all’aperto. Invece 15 giorni fa i virologi non avevano dato il loro assenso al governatore lombardo Attilio Fontana. Da venerdì la Regione Lombardia ha riaperto agli sport da contatto, come il calcetto, e ha dato il via libera al ballo nelle discoteche, purché all’aperto. Trattasi di una serie di decisioni importanti se teniamo conto del fatto che la Lombardia è stata la regione italiana più colpita dal coronavirus e quella che ha registrato il maggior numero di vittime. Ma sarà molto importante il senso di responsabilità della persone., perché i dati sono positivi e la situazione è sotto controllo, ma ciò proprio a causa del rispetto delle precauzioni.