Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato un’ordinanza relativa agli alunni e studenti con patologie gravi e immunodepressi. Il documento, con le indicazioni per tutte le scuole, è stato firmato dalla ministra Lucia Azzolina il 9 ottobre. L’ordinanza, che deve essere esaminata dal Consiglio superiore della Pubblica istruzione, il cui parere però non è vincolante, si pone come obiettivo quello di garantire per l’anno scolastico in corso la tutela del diritto allo studio anche degli alunni e studenti con patologie gravi o immunodepressi. Come riportato da Scuola informa, ci sono, dunque, le indicazioni sulle modalità di svolgimento delle attività didattiche in considerazione della loro specifica condizione di salute, in particolare a chi ha una condizione di immunodepressione certificata, nonché del rischio di contagio particolarmente elevato che impedisce loro di frequentare le lezioni scolastiche in presenza.



ORDINANZA MINISTERO ISTRUZIONE PER STUDENTI “FRAGILI”

Nell’articolo 2 dell’ordinanza emanata dal Ministero dell’Istruzione sono disciplinate, inoltre, le modalità di didattica rivolte agli studenti con patologie gravi o immunodepressi. Questa condizione è valutata e certificata dal pediatra di libera scelta/medico di medicina generale in raccordo col Dipartimento di Prevenzione territoriale. Quindi, la famiglia dell’alunno deve rappresentare subito alla scuola la predetta condizione in forma scritta, documentata dalle competenti strutture sociosanitarie pubbliche. Gli studenti che non possono fruire delle lezioni in presenza presso l’istituzione scolastica, con certificazione che ne comprovi l’impossibilità, possono usufruire di forme di DDI ovvero di ulteriori modalità di percorsi di istruzione integrativi predisposti. Possono avvalersi del contingente di personale docente disponibile e senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica, dalla scuola. Di seguito il testo integrale dell’ordinanza della ministra Azzolina.

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