E’ arrivata nella serata di ieri l’ordinanza della Regione Campania relativa alla nuova Fase 2 e contenente tutte le indicazioni in riferimento alla riapertura delle varie attività economiche a partire da oggi 18 maggio e fino al 31 maggio. A riaprire sono innanzitutto i servizi alla persona, quindi parrucchieri, barbieri, estetisti. A questi si aggiungono le attività commerciali al dettaglio e bar ma per il solo servizio al banco. Per potersi godere di una consumazione al tavolo occorrerà invece attendere il prossimo 21 maggio. L’ordinanza è giunta nella serata di ieri a Palazzo Santa Lucia e la sua assenza avrebbe significato l’adozione delle linee guida nazionali con il rischio di dare il via libera anche a ristoranti e piscine. A riaprire da questo lunedì anche musei, biblioteche e luoghi di cultura. Nell’ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca, si raccomanda alle aziende ed alle amministrazioni sia pubbliche che private “il massimo ricorso allo smart working”. Dove invece è richiesta la presenza sul luogo di lavoro, raccomanda orari differenziati al fine di garantire il distanziamento ed impedire assembramenti anche sui mezzi di trasporto, con flessibilità di orari e rimodulazione degli stessi. Gli esercizi commerciali inoltre potranno restare aperti dalle 7 alle 23 senza l’obbligo della chiusura domenicale. Sul piano dei trasporti si riattivano al 100% i servizi di TPL di linea terrestri e i servizi TPL non di linea, mentre per i servizi di TPL marittimo questi restano attivi al 60%.



ORDINANZA REGIONE CAMPANIA: RIAPERTURE PREVISTA DA DE LUCA

Nell’ordinanza della Campania che arriva dopo l’iniziale intenzione del governatore di non firmare l’accordo Stato-Regioni trova spazio anche l’articolo dedicato alla ripartenza delle attività sportive: via libera, dunque, ammesso che sia consentita la distanza di due metri. Dunque, ok al tennis ma niente da fare per calcetto e pallavolo. Riaprono anche circoli e associazioni sportive mentre per piscine e palestre occorrerà attendere il 25 maggio. In merito alle modalità di accesso a negozi e attività varie, si fa riferimento alle linee guida nazionali, tuttavia è previsto l’obbligo di usare le mascherine nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, all’aperto e al chiuso. Adesso spetta a De Luca decidere sul tema degli spostamenti tra Regioni. Nell’ordinanza firmata ieri sera c’è spazio ovviamente anche per le aperture di bar e parrucchieri: attività che richiedono prenotazione preventiva e ai gestori la necessità di mantenere l’elenco delle presenze per 14 giorni. Ogni cliente dovrà accedere al locale da solo e all’ingresso dovrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso se superiore a 37.5 °C. Nell’ordinanza si specificano anche i comportamenti preventivi da adottare, come ad esempio le conversazioni con il cliente tramite lo specchio e tutte le misure specifiche per i lavoratori e per i clienti in tema di distanziamento e igiene.

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