Mini lockdown nella provincia di Latina per 14 giorni. Questa è una delle misure previste dalla nuova ordinanza della Regione Lazio emanata dal governatore Nicola Zingaretti per la provincia di Latina dove è stato registrato un forte aumento di casi di coronavirus. Entreranno in vigore alla mezzanotte di oggi con la pubblicazione sul Burl e prevedono una durata di due settimane. Scopriamo quali sono nel dettaglio. Ad esempio, è stabilito il contingentamento ad un numero massimo di 20 persone per feste private, anche successive a cerimonie religiose. Per queste ultime continueranno ad osservarsi i provvedimenti vigenti. Per quanto riguarda il contingentamento, la Regione Lazio impone registrazione e adozione delle misure generali di prevenzione. Il contingentamento è ad un massimo di 4 ospiti per tavolo, invece, nei ristoranti e nei locali dove c’è somministrazione di alimenti e bevande. Inoltre, bisogna rispettare il distanziamento sociale. Pub, bar e ristoranti dovranno chiudere alle 24. Per quanto riguarda la provincia di Latina, va favorito il lavoro agile, laddove praticabile.
ORDINANZA REGIONE LAZIO PER PROVINCIA LATINA: COSA PREVEDE
La nuova ordinanza della Regione Lazio prevede per la provincia di Latina anche l’obbligo di esposizione all’ingresso di uffici aperti al pubblico ed esercizi commerciali di un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, ciò ovviamente in rapporto alle dimensioni dei locali e nel rispetto del distanziamento sociale. Inoltre, è vietato l’assembramento nelle aree antistanti l’accesso di banche, scuole, uffici postali e altri uffici pubblici oltre che nei luoghi pubblici, come piazze, parchi, spiagge. Vietato l’accesso alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per far visita a parenti o amici che sono ricoverati, in casi eccezionali e dopo autorizzazione scritta da parte del responsabile sanitario della struttura si può ottenere un accesso regolamentato. L’ordinanza della Regione Lazio stabilisce anche che deve esserci contingentamento del numero di persone che possono frequentare contemporaneamente palestre, scuole di ballo e altre attività sportive effettuate in luoghi chiusi. E va esporto un cartello col numero massimo di persone ammesse contemporaneamente in rapporto alle diverse aree e sempre nel rispetto del distanziamento sociale, assicurando anche attività di sorveglianza.