Cosa si può fare in Toscana dal 4 maggio? Lo precisa una nuova ordinanza del governatore Enrico Rossi, la terza, che si rivela più restrittiva rispetto al Dpcm 26 aprile 2020. La Regione Toscana prevede il rientro presso il proprio domicilio o residenza, ma solo per coloro che hanno sul territorio il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia. Questo vuol dire che non è consentito rientrare in Toscana verso le seconde case usate per le vacanze. Può farlo però chi risiede già in Toscana, ma per svolgere attività di manutenzione e riparazione. Lo spostamento deve essere quindi individuale, non familiare, e c’è l’obbligo di rientro in giornata a casa. Inoltre, i generi acquistabili secondo il Dpcm possono essere comprati all’interno della propria provincia di residenza. L’ordinanza n. 50 della Regione Toscana stabilisce che l’attività sportiva possa essere svolta solo individualmente e spostandosi all’interno del territorio regionale con propri mezzi di trasporto, ma rientrando a casa in giornata.



ORDINANZA REGIONE TOSCANA, FASE 2: DISTANZA E REGOLE ATTIVITÀ

Per quanto riguarda invece la distanza interpersonale, l’ordinanza della Regione Toscana stabilisce che debba essere di almeno 2 metri. Non è necessario per coloro che risiedono nella stessa abitazione o per persone non completamente autosufficienti che sono accompagnate. Anche le attività agricole e la silvicoltura sono permesse, ma in ambito ovviamente regionale, però in un appezzamento agricolo o forestale di proprietà, con un solo spostamento al giorno e il rientro in giornata nella propria abitazione. Quindi ci si deve limitare alla tutela delle specie vegetali, degli animali allevati e del taglio del bosco. Permessa anche l’attività di toelettatura degli animali, previa prenotazione e garantendo idonee misure di sicurezza. Possono essere usate imbarcazioni per l’attività sportiva e la pesca amatoriale, ma ad un massimo di due persone e con rientro all’ormeggio in giornata. Possibile la ristorazione con consegna a domicilio e da asporto, ma la vendita deve avvenire previa ordinazione online o telefonica. L’ingresso per il ritiro dei prodotti deve avvenire per appuntamento, dilazionati nel tempo. Stesso discorso per le aziende agrituristiche. Infine, l’ordinanza della Regione Toscana precisa che gli impianti di distribuzione carburanti con il gestore presente possono derogare dall’obbligo di presenza nelle fasce orarie di garanzia.

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