ORDINANZA MINISTERO SALUTE SUI TRASPORTI

Con la ripresa dei contagi in questa ormai “quarta ondata” di pandemia Covid-19, è stata firmata e approvata la nuova ordinanza del Ministero della Salute dove vengono riviste le disposizioni per trasporti e logistica: il nuovo protocollo è stato firmato dal Ministro Roberto Speranza, assieme al Ministro dei Trasporti Enrico Giovannini, e rinnova il precedente contenuto nell’allegato 14 del Dpcm del 2 marzo 2021.



Green Pass con i controlli “a terra”, distanziamento, max 2 passeggeri nei taxi e nuove norme anche su tpl, navi e trasporto merci: ecco in pillole la nuova ordinanza del Governo in vigore del 15 novembre 2021, di seguito invece i principali dettagli. Si parte ad esempio con il controllo del Green Pass: per i servizi per i quali è richiesto l’obbligo, deve essere preferibilmente svolto prima della salita a bordo da personale incaricato, assieme alla verifica del biglietto. Sui treni potrà essere bloccato un treno se vi fosse un caso di Covid sospetto a bordo: «In caso di passeggeri che, a bordo treno, presentino sintomi riconducibili all’affezione da COVID19 – si legge nell’ordinanza – la Polizia Ferroviaria e le Autorità sanitarie devono essere prontamente informate: all’esito della relativa valutazione sulle condizioni di salute del passeggero, a queste spetta la decisione in merito all’opportunità di fermare il treno per procedere ad un intervento o prevedere appositi spazi dedicati. L’impresa ferroviaria procederà successivamente alla sanificazione specifica del convoglio interessato dall’emergenza prima di rimetterlo nella disponibilità di esercizio». Torna poi la biglietteria e il controllo a bordo per metro, bus, tram e filobus: occorre poi sanificare almeno una volta al giorno i vari mezzi pubblici utilizzati.



TAXI, NAVI E MERCI: LE ALTRE NOVITÀ

Novità importanti anche sui taxi, dove permane il divieto di occupare il posto di fianco al conducente: inoltre, «sui sedili posteriori, per rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri, se non componenti dello stesso nucleo familiare». Si legge poi, sempre in tema taxi, «Per il conducente vige l’obbligo di indossare una mascherina chirurgica o un dispositivo di protezione individuale di livello superiore. All’interno del veicolo dovranno possibilmente essere installate paratie divisorie tra conducente e passeggero. Le presenti disposizioni, per quanto applicabili, si applicano anche ai natanti che svolgono servizi di trasporto non di linea. Vige anche per il personale conducente tali servizi l’obbligo della Certificazione verde». Nel settore marittimo e portuale, l’ordinanza congiunta Speranza-Giovannini ribadisce sia necessario evitare quanto più possibile «i contatti tra il personale di terra e il personale di bordo e comunque è raccomandata la distanza interpersonale di almeno un metro»; da ultimo, nel settore trasporto merci, il protocollo aggiornato prevede che «le attività di carico/scarico delle merci devono avvenire in condizioni di sicurezza, con modalità che non prevedano contatti diretti tra operatori e autisti. L’accesso agli uffici in aziende diverse dalla propria è consentito secondo modalità previste dalla stessa che prevedrà servizi igienici dedicati».

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