Con l’esplodere dell’emergenza mondiale per un nuovo potenziale tipo di variante del Covid-19 – proveniente dal Sud Africa – l’Italia segue alla lettera l’indicazione della Commissione Europea di imporre immediati stop agli arrivi dai Paesi a rischio. È così che nasce la nuova ordinanza del Ministero della Salute che impone a 7 Paesi dell’Africa lo stop di tutti i voli d’arrivo in Italia.
«Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini», scrive il Ministro Roberto Speranza sulle pagine social, «I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la variante B.1.1.529. Nel frattempo massima precauzione». L’Italia segue così la scelta già intrapresa da Inghilterra, Israele e altri Paesi europei: la Borsa intanto crolla, non solo a Milano, con le principali piazze colpite dalla paura di una nuova variante considerata «la più pericolosa vista finora».
ALLARME VARIANTE SUD AFRICA: COSA SAPPIAMO FINORA
Secondo gli esperti dell’OMS, riunita in queste ore per prendere le prime decisioni in merito alla variante “sudafricana”, la definiscono per l’appunto «una delle peggiori viste finora» anche se ancora mancano dati a sufficienza per carpirne dettagli e modalità di azione epidemiologica. Si attende tra oggi e domani la decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità su eventuali contromisure e sulla denominazione con una lettera greca come per le precedenti varianti (Gamma?). Fino ad ora sappiamo ben poco delle origini della nuova potenziale minaccia all’Europa: è una variante identificata nel Gauteng, la provincia sudafricana che comprende Johannesburg e Pretoria, e si è subito propagata dato il bassissimo tasso di vaccinazione contro il Covid (al 24%). Al momento sono circa 60 i casi in tutto il mondo riscontrati, con 4 in Botswana, 1 a Hong Kong, 1 in Israele: tutti contagi in persone giunte da viaggi nei 7 Paesi africani dove è stata impostata l’ordinanza restrittiva sugli arrivi. Secondo la Uk Health Security Agency la nuova variante sudafricana è la «più pericolosa emersa finora» e il rischio forte è che i vaccini attuali possano essere meno efficaci nel contrastarla: la variante sudafricana B.1.1.529 ha una proteina ‘spike’ (la “punta” della corona del coronavirus che viene usata per agganciare le cellule del nostro organismo e per entrarvi in profondità) che è molto diversa dal ceppo COVID originale e ha circa il doppio di mutazioni della variante Delta (32 riscontrate finora). Tomas Peacock, virologo dell’Imperial College di Londra, ha spiegato dopo le prima analisi di aver visto «un profilo di mutazioni veramente orribile».