La notizia era nell’aria da diversi giorni, poco fa è arrivata l’ordinanza di Speranza: via libera alle visite nelle Rsa. «Ho appena firmato l’ordinanza che consentirà le visite in piena sicurezza in tutte le Rsa. Ringrazio le Regioni e il Comitato tecnico scientifico che hanno lavorato in sintonia con il ministero della Salute per conseguire questo importante risultato», le parole del ministro della Salute.



I parenti degli ospiti delle Rsa potranno tornare a fare visita seguendo il protocollo di sicurezza stilato dal Comitato medico scientifico, Speranza ha aggiunto: «È ancora necessario mantenere la massima attenzione e rispettare le regole e i protocolli previsti, ma condividiamo la gioia di chi potrà finalmente rivedere i propri cari dopo la distanza indispensabile per proteggerli».



ORDINANZA SPERANZA: VIA LIBERA ALLE VISITE NELLE RSA

L’ordinanza di Speranza prevede tutte le regole da rispettare per le visite nelle Rsa – a partire dalla necessità del certificato verde (avvenuta vaccinazione, guarigione o tampone molecolare recente) – ma c’è un dettaglio in più: la direzione sanitaria potrà adottare misure più restrittive se la situazione epidemiologica lo richiede. Tra le regole principali è il limite di due visitatori per ospite, l’obbligo di mascherina e l’igienizzazione delle mani. Per quanto concerne il contatto fisico con l’ospite, questo può avvenire in particolari condizioni di esigenze relazionali/affettive. Ricordiamo che fino ad oggi la regola era che le visite fossero bloccate e che i direttori sanitari potevano aprire a visite se la situazione non era a rischio o per casi eccezionali. Repubblica mette in risalto che l’ordinanza di Speranza ha effetto immediato ed è valida fino al 30 luglio 2021.

Leggi anche

Valter Longo: “In Italia 40% bimbi è sovrappeso”/ “Colpa delle 4 P e di una dieta mediterranea errata”