PAPA FRANCESCO AZZERA L’ORDINE DI MALTA: RESTA SOLO IL LUOGOTENENTE DUNLAP
Papa Francesco interviene nuovamente sull’Ordine di Malta (Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, lo SMOM) questa volta però in maniera molto più netta: non solo infatti viene promulgata la nuova Costituzione ma l’intero vertice dell’ordine viene azzerato, rimanendo in carica solo il canadese fra’ John Dunlap, Luogotenente del Gran Maestro, divenuto così il nuovo capo del Governo provvisorio dell’Ordine. Sabato scorso Papa Francesco ha infatti promulgato la nuova Carta Costituzionale con relativo Codice Melitense, disponendo l’immediata entrata in vigore. Come spiega il comunicato della Santa Sede, il Santo Padre ha disposto un ulteriore Decreto con cui stabilisce «la revoca delle alte cariche, lo scioglimento dell’attuale Sovrano Consiglio, la costituzione di un Sovrano Consiglio provvisorio, nonché la convocazione del Capitolo generale straordinario per il 25 gennaio 2023, festa della Conversione di San Paolo».
Da tempo la Santa Sede opera nel tentativo di rendere l’Ordine di Malta sempre più vicino alla missione spirituale iniziale del Beato Gerardo, con diversi scambi di vedute in questi anni tra il Pontefice e i vari Luogotenenti che si sono avvicendati nell’ordine SMOM. Nel Decreto decisamente “netto”, Papa Francesco chiarisce che l’Ordine ha sempre goduto di particolare tutela da parte della Sede Apostolica», anche se diversi Pontefici nel corso della storia «sono intervenuti per affermare l’identità, per mantenere l’operatività, per aiutare a superare le crisi, nonché per garantire l’esistenza e lo sviluppo dell’Ordine gerosolomitano, anche nelle sue prerogative di sovranità nell’ambito internazionale». Il Vaticano sottolinea però, in riferimento ad una sentenza 24 gennaio 1953 emessa dal Tribunale cardinalizio istituito da Pio XII, che l’Ordine sia prima di tutto religioso e non militare o sovrano: per questo motivo, «In qualità di Ordine religioso, dunque, dipende nelle sue diverse articolazioni, dalla Santa Sede».
NUOVA COSTITUZIONE DELL’ ORDINE DI MALTA: STOP GRAN MAESTRO A VITA E VOTO ALLE DAME
Papa Francesco ha aggiunto nel Decreto appena siglato come negli ultimi anni ha sentito la necessità assieme agli organi in Vaticano di avviare «un profondo rinnovamento spirituale, morale e istituzionale di tutto l’Ordine di Malta». Una vasta riforma è stata cosi portata a termine dal Cardinal Silvano Maria Tomasi, incaricato anche della revisione della Carta Costituzionale e del Codice Melitense e della preparazione, assieme al Luogotenente di Gran Maestro, del Capitolo generale straordinario. «Molti sono stati i passi compiuti – osserva Papa Bergoglio – ma altrettanti gli impedimenti e difficoltà incontrati lungo il cammino». In attesa che Vaticano e Ordine di Malta publichino integralmente i nuovi testi della Costituzione e del Codice promulgati da Papa Francesco, l’ordine fondato il 15 febbraio 1113 si appresta a subire una nuova “rivoluzione” tanto in termini di gerarchie quanto di regolamenti interni.
Nel Decreto sono elencati i nomi dei membri del nuovo governo provvisorio che subentra a quello in carica su diretta indicazione del Santo Padre: come riporta ancora Vatican News, le 4 alte cariche saranno «Gran Commendatore il francese fra’ Emmanuel Rousseau», «nel ruolo di Gran Cancelliere arriva Riccardo Paternò di Montecupo»; «il nuovo Grand’Ospedaliere è fra’ Alessandro de Franciscis»; «il Ricevitore del Comun Tesoro sarà Fabrizio Colonna». Il Sovrano Consiglio provvisorio in attesa del gennaio 2023 sale a 9 componenti: fra’ Roberto Viazzo statunitense fra’ Richard Wolff, l’inglese fra’ John Eidinow, il portoghese fra’ João Augusto Esquivel Freire de Andrade, il canadese fra’ Mathieu Dupont, Antonio Zanardi Landi, gli statunitensi Michael Grace e Francis Joseph McCarthy, l’italiano Mariano Hugo Windisch-Graetz. Secondo la nuova Costituzione, spiega il focus del Messaggero, prevede che il Gran Maestro dell’Ordine di Malta non abbia più un incarico a vita e potrà invece essere eletto anche dalle donne alle quali è riconosciuto «il diritto di voto definitivo». Le Dame dell’Ordine di Malta entrano così nel novero dei membri del corpo elettorale dell’Ordine SMOM: il nuovo Gran Maestro invece – che rimarrà un “Fra” ovvero un cavaliere-monaco caratterizzato dal rispetto dei voti perpetui di povertà, castità e obbedienza – non sarà più eletto a vita e potrà restare in carica solo 10 anni con un limite di età fissato agli 85 anni. Immediata la reazione pubblica del Luogotenente del Gran Maestro, Fra’ Dunlap: «A nome di tutto l’Ordine, ringrazio di cuore Sua Santità Papa Francesco e il suo delegato speciale, il cardinale Silvano Tomasi, per la cura, l’accuratezza e l’amore che hanno dimostrato per il nostro Ordine. La decisione del Papa è un primo passo di un progetto chiaro per una governance dell’Ordine più efficiente e snella».