Dal teatro al doppiaggio cinematografico: l’imponente firma di Oreste Lionello
Sono già trascorsi 14 anni dalla tragica scomparsa di uno dei più grandi fautori del cabaret televisivo e non solo, Oreste Lionello. Nato a Rodi (Grecia) nel 1927, a partire dagli anni ’50 si è imposto nella scena dell’umorismo e della comicità come attore e cabarettista ottenendo un successo più che meritato. La sua arte e irriverenza lo hanno consacrato negli anni grazie alla sua essenza multiforme: dal doppiaggio alla conduzione, Oreste Lionello è riuscito a lasciare una traccia indelebile nel mondo dello spettacolo.
Oreste Lionello è venuto a mancare il 19 febbraio del 2009 alla veneranda età di 81 anni. L’attore lottava già da diverso tempo con un tumore al quale, purtroppo, ha dovuto arrendersi lasciando un vuoto incolmabile per i suoi affetti e nel mondo dello spettacolo. Incredibile l’affluenza alla camera ardente allestita il giorno seguente in Campidoglio nella Sala Protomoteca, così come ai funerali presso la Basilica di Santa Maria in Aracoeli. Dal mondo della politica a quello dell’arte, tutti si unirono alla commozione e al cordoglio per la sua scomparsa.
Oreste Lionello, dal successo con Il Bagaglino alla “simbiosi” con Woody Allen
La carriera illuminata di Oreste Lionello parte dal teatro nelle vesti di comico, coltivando in parallelo la passione per il doppiaggio cinematografico. La popolarità televisiva arriverà però negli anni ’70 grazie all’iconico contributo per Il Bagaglino. Con lui alcuni dei più imponenti cabarettisti del tempo, da Pippo Franco a Pino Caruso. Prima in Rai e poi in Mediaset, la compagnia de Il Bagaglino conquisterà milioni di telespettatori con programmi ancora oggi impressi nella storia della televisione.
Per nulla secondario l’impatto di Oreste Lionello nel mondo del cinema, certamente come attore ma soprattutto per la suo incredibile talento nel doppiaggio. Ha prestato per anni la sua voce a grandi nomi come Jerry Lewis, Charlie Chaplin e Michel Serrault; quest’ultimo nella storica trilogia de Il Vizietto. Il più celebre degli impegni del settore è senza dubbio quello per Woody Allen; fu lo stesso attore internazionale a celebrare la “simbiosi” artistica con una toccante intervista. “Oreste Lionello mi ha reso per anni un attore molto migliore di quanto non fossi veramente. Ci siamo conosciuti personalmente e mi è sempre sembrato un uomo molto amabile e la grande popolarità in Italia è in gran parte dovuta a lui”.