Oriella Dorella è stata in collegamento con il programma di Rai Uno, Storie Italiane, per ricordare la scomparsa dell’immensa Carla Fracci, avvenuta nella giornata di ieri all’età di 84 anni: “Posso riassumere tutto in una parola, Carla Fracci. E’ stato tutto quello che si poteva riunire in una persona specialissima, è stata una grande innovatrice, ha rivoluzionato la danza, ha creato nuovi spettacoli, nuove idee, una donna straordinaria, piacevole, divertente, rispettosa, affettuosa”.



Quindi Oriella Dorella ha ricordato un affettuoso aneddoto: “Ricordo che ogni volta che la incontravo mi si avvicinava e mi diceva ‘Oriella come stanno i tuoi ragazzi?’, con un affetto di chi va oltre alla professione, all’arte, questa era Carla”. Una donna che all’apparenza sembrava un po’ fragile ma che in realtà era estremamente forte: “Aveva una grande umanità – ha proseguito la Dorella – poi era determinata, dedita, molto chiara nelle sue decisioni e posizioni”. La Dorella ha aggiunto e concluso: “Aveva il sogno di una compagnia nazionale della danza ma non è riuscita a realizzarlo e spero che questo sogno nel cassetto venga fuori presto. Spero che la città di Milano e la nostra Scala possa fare qualcosa di molto bello per lei”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ORIELLA DORELLA: “CARLA FRACCI STRAORDINARIA, LA PIÙ GRANDE GISELLE DI TUTTI I TEMPI”

Oriella Dorella ha ricordato Carla Fracci a Oggi è un altro giorno: “Non ci sono parole, ci ha accolto tutti impreparati, sino a poco tempo fa era alla Scala, teneva le prove di Giselle, l’ho sentita al telefono un mese fa quando hanno mandato in onda un nostro balletto. Lei era sempre tra noi, la incontravi al teatro, ad un concorso… ci ha sbigottiti, oltre al dolore anche lo sbigottimento dell’accaduto. Credo che Carla Fracci sia stata la più grande Giselle di tutti i tempi, irraggiungibile, inimitabile. Io penso che quando un artista ha fatto una cosa impareggiabile a quel punto ha raggiunto l’apice. Carla ha fatto ruolo straordinari ma nella memoria di sempre rimarrà Giselle”.

Oriella Dorella ha aggiunto: “Carla era speciale come ballerina, tecnica perfetta, mai esagerata, circense, sempre con grande eleganza, mai rincorso la grande tecnica pur avendo una tecnica ineccepibile, aveva questa sua interpretazione… ha fatto della danza, che si basa su un alfabeto ginnico, un’arte assoluta, con uno sguardo, uno stop, un movimento solo, un modo di cadere o di rialzarsi in piede come non l’ha mai fatto nessuno. Nella vita una donna ironica, arguta e intelligente, perfezionista, veloce e mai stanca”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

ORIELLA DORELLA “LA MIA ULTIMA TELEFONATA CON CARLA FRACCI..”. IL RICORDO STRAZIANTE

Oriella Dorella torna ospite a Oggi è un altro giorno ma questa volta non per raccontare della sua vita e della sua danza ma per rendere omaggio ad una stella italiana, l’etoile Carla Fracci morta proprio questa mattina all’età di 84 anni. Sono in molti a piangere la ballerina in queste ore ma Oriella Dorella non la stimava solo come se fosse un esempio da seguire era anche una sua conoscente e amica. Proprio in queste ore, infatti, ospite anche di Storie Italiane da Eleonora Daniele oggi, ha ricordato l’ultimo momento in cui si sono sentite, una chiamata che si è conclusa con un arrivederci che adesso non potrà più esserci. Non c’è dolore più grande per una persona che ha avuto modo di collaborare con lei, conoscerla dietro le quinte e averla come esempio sempre e per sempre.

Oriella Dorella “La mia ultima telefonata con Carla Fracci..”

In particolare, Oriella Dorella ha confidato questo piccolo ricordo da Eleonora Daniele ammettendo di aver saputo della condizione precaria della Fracci da terze persone ma di non aver mai pensato ad un epilogo così tragico in breve tempo. Proprio qualche giorno fa le due si erano sentite per parlare del balletto Cristoforo Colombo e al telefono avevano parlato della bellezza di quella opera e di alcuni dettagli tecnici del balletto. La stessa Oriella Dorella poi aveva parlato anche con il marito Beppe Menegatti e alla fine si erano salutate con un arrivederci, l’ultimo che si potranno scambiare.