Il Festival di Sanremo di Orietta Berti è iniziato in maniera del tutto atipica. Chi avrebbe detto che una signora pacata e perbene come l’Orietta nazionale si sarebbe vista inseguire da tre macchine della Polizia? Ma facciamo un po’ d’ordine: a raccontare il curioso aneddoto è stata, a poche ore dal via ufficiale della kermesse, la stessa Orietta Berti, intervenuta in collegamento a La Vita in Diretta su Rai Uno. Tutto è nato perché, seppure per qualche minuto, Orietta Berti ha violato il coprifuoco imposto alle 22 a cause delle restrizioni anti-Covid. Al riguardo, la cantante ha spiegato: “Ieri sera mi ha fermato la polizia perché erano le 22:05. Io da Bordighera sono andata a ritirare gli abiti all’hotel Globo. Tre macchine della polizia mi hanno inseguito e mi hanno fermata. Mi hanno detto: “Ma dove va lei?”.



Orietta Berti, l’aneddoto alla vigilia del Festival

La risposta di Orietta Berti alle forze dell’ordine non si è fatta attendere: “Io ho detto: “Vado a ritirare gli abiti. Per forza, devo provarli. Se non mi vanno bene me li devono aggiustare”“. Gli agenti, però, a quanto pare non hanno dato per scontato che le parole di Orietta Berti corrispondessero al vero, come ha raccontato la stessa interprete: “Mi hanno seguita fino al Globo perché non ci credevano. Mi hanno accompagnata per vedere se dicevo la verità“. Un aneddoto curioso che la dice lunga sull’attenzione ai controlli messa in campo a Sanremo, con il Comune che ha varato una serie di divieti stringenti volti a ridurre il più possibile il rischio di circolazione del virus. Ad Alberto Matano, che le ha domandato se gli agenti l’avessero riconosciuta, Orietta ha risposto con una battuta: “Avevo la mascherina. Qui non si riconosce nessuno con le orecchie a sventola…Non mi hanno riconosciuta“.

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