Per Orietta Berti, Little Tony era un grandissimo amico: “E’ stato un grande amico ed era una persona molto gentile, piacente e che piaceva a tutte le donne, sposate, non sposate e ragazzine. Quando ero a Roma abitava nella stessa via del mio albergo”, ha spiegato, per questo si incontravano sempre a cena. Per questo si alzava dalla tavola sempre affamata “perchè non mi faceva mangiare!”. Little Tony, infatti, era un grande salutista. “E’ stato un gentiluomo, non ci ha mai provato con me”, ha spiegato, anche perchè lei era sempre con il marito Osvaldo. “Non faceva mai le avances in mezzo alla gente”, ha spiegato la cantante.
Immancabile un filmato dell’epoca in cui Little Tony riservava importanti parole di stima a Orietta Berti. La cantante ha ribadito i numerosi ricordi molto piacevoli di Tony con il quale aveva in comune lo stesso manager per cui spesso erano insieme nelle medesime trasmissioni ed anche all’estero. “Avevamo sempre le serate insieme”, ha ricordato con nostalgia. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Orietta Berti e il Covid
Orietta Berti, ospite oggi di Domenica In, ha commentato il suo grande successo post Sanremo spiegando di aver apprezzato molto di più “soprattutto alla mia età!”. La cantante, intervenuta nello spazio dedicato all’informazione sull’emergenza sanitaria, incalzata dalla padrona di casa ha raccontato l’incubo del Covid vissuto in prima persona insieme al marito Osvaldo: “Io ho reagito molto meglio perché mi davo sempre da fare”, ha spiegato. Tra i sintomi ha citato la tosse secca: “Mi ha aiutato molto il darmi da fare, invece mio marito Osvaldo respirava malamente”. I medici venivano a casa due volte a settimana, “volevano portarlo in ospedale ma lui non voleva, mi diceva che preferiva morire a casa”, ha aggiunto. “Con il cortisone ha risolto il suo problema, ma non si è ancora ripreso del tutto”, ha chiosato.
Il professor Vaia ha precisato che proprio il diverso atteggiamento nell’affrontare il Covid può fare la differenza e Orietta Berti ed il marito Osvaldo ne sarebbero la rappresentazione. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Orietta Berti e il grande successo dopo Sanremo
Sta per uscire il nuovo singolo (‘inedito’ sotto tutti i punti di vista) del trio Orietta Berti, Fedez e Achille Lauro, che – reduci probabilmente da un incontro nel dietro le quinte dell’ultima edizione di Sanremo – hanno deciso di collaborare per produrre una potenziale ‘hit dell’estate’. Il brano si chiama Mille e uscirà l’11 giugno. Per ora i dettagli sono pochi: i tre artisti, infatti, si sono limitati a pubblicare in contemporanea, sui social, la foto di un divano rosa che spunta dal cofano di una Cadillac rosso fiammante, a fare da trono per la Berti al centro. Ai lati, invece, figurano i due rapper, Fedez e Achille Lauro. Sempre nell’ambito della sua partecipazione a Sanremo, Orietta Berti aveva espresso il desiderio di collaborare con le nuove leve della musica italiana, tra cui Ermal Meta, Madame e i Måneskin (da lei erroneamente chiamati ‘Naziskin’), ma alla fine è stato Fedez a scortarla in questo viaggio tra sonorità pop e rap, di sicuro distanti da quelle a cui ci ha abituato. Oggi pomeriggio, la Berti tornerà ospite in televisione, precisamente a Domenica in, dove si presume parlerà anche di questo nuovo progetto.
La carriera di Orietta Berti
Nell’ultimo periodo, le uscite di Orietta Berti sono diventate inaspettatamente virali. Orietta è la classica nonna che rispetta lo standard dell’immaginario collettivo, dolce e ‘talentuosa’ al punto giusto e non solo in cucina. Come dimostra con Mille, infatti, la Berti è una che non rinuncia a mettersi in gioco e in discussione, anche col rischio di beccarsi qualche critica. Ricordiamo che Orietta è certamente tra le cantanti più importanti della storia recente, e la sua vicenda di ragazza comune, senza troppi grilli per la testa, balzata improvvisamente agli onori delle cronache non può che intenerire. Ufficialmente, la sua carriera iniziò nel 1961, anno della partecipazione al suo primo concorso musicale, Voci Nuove Disco d’Oro a Reggio Emilia. Da lì in poi fu un crescendo di successi, sintetizzati efficacemente da alcuni numeri: 16 milioni (i dischi venduti), quattro (i dischi d’oro), due (i dischi d’argento) e uno (il disco di platino).
Le parole di Orietta Berti sul suicidio del collega Luigi Tenco
Nel corso degli anni, Orietta Berti ha avuto modo di conoscere e lavorare al fianco di artisti di un certo spessore. È il caso di Luigi Tenco, di cui ha parlato nel corso della sua intervista rilasciata ad aprile a Permesso Maisano (Tv8): “Tenco non si è suicidato”, ha affermato la Berti. “Sarà sempre una parte nera della mia carriera”. Nella lettera di addio del cantautore piemontese, infatti, compariva un riferimento chiaro alla canzone Io, tu e le rose che il pubblico aveva mandato in finale, escludendo così quella di Tenco. Orietta, però, è convinta che non la disprezzasse, e a tal proposito racconta un aneddoto: “Nel pomeriggio dopo aver fatto le prove, non mi sembrava turbato, siamo andati anche a mangiare. Il maestro Pataccini era con noi e mi ha detto ‘che bella questa canzone così semplice’, ma lui era lì e non ha detto niente”.