Orietta Berti è a tutti gli effetti la vera star musicale dell’ultimo periodo. La cantante è stata incoronata la regina dell’estate ed è riuscita, nonostante i suoi 78 anni, ad unire diverse generazioni anche grazie alla presenza di due “ragazzacci” che l’hanno accompagnata in questa sua ultima esperienza musicale, ovvero Fedez ed Achille Lauro. In occasione dei Power Hits Estate all’Arena di Verona, anche la Berti ha potuto sperimentare il ritorno sull’importante palcoscenico dopo quasi due anni di fermo.



Intervistata da Tv7 ha commentato: “L’Arena già fa emozionare perchè io sono stata parecchie volte per il Festivalbar. Quest’anno sono felice perchè mi è capitata una bella cosa, una cosa inaspettata, una sorpresa che mi ha voluto fare Fedez ed Achille Lauro e devo sempre ringraziarli. Devo dire la verità: mi sento miracolata!”, ha commentato ancora con una certa emozione nella voce.



Orietta Berti ed il successo con Fedez e Achille Lauro

Parlando dei suoi due compagni di avventura, Orietta Berti li ha definiti due ragazzi che sanno fare molto bene il loro lavoro. Fedez è molto preparato, quando abbiamo fatto il disco loro erano così sicuri che hanno detto ‘noi in quattro mesi faremo quattro dischi di platino’, ed avevano ragione loro!”. Proprio così: con Mille il trio inedito continua ad incassare consensi e dischi di platino confermando le previsioni su tutta la linea.

Parlando di Achille Lauro, la Berti lo ha definito “sornione”. E’ stato lui ad inventare il balletto con i famosi ventagli su suggerimento di Chiara Ferragni. A fare incetta di consensi anche il video di Mille che ha ormai superato 60 milioni di visualizzazioni. Un vero e proprio record anche per la Berti che festeggia 56 anni di carriera: “All’inizio ho cominciato con Suor sorriso”, ha ricordato, “e non volevo farle queste canzoni perchè non volevo essere etichettata come la suorina che canta, io volevo fare la cantante di professione”. Fortunatamente i discografici ascoltarono le sue richieste e giunsero anche le canzoni d’amore.



Il desiderio del padre

“Mio papà voleva farmi diventare una cantante lirica”, ha aggiunto Orietta Berti nel corso dell’intervista, “quindi lui essendo stato un tenore mancato riversava la sua passione su di me”. Per questo la mandava sempre a questo genere di audizioni dove le dicevano che era stonata: “Ma era la timidezza!”.

A proposito del padre, Orietta Berti ha raccontato che lui morì in un incidente stradale: “Siccome non avevo tanta voglia di fare la cantante perchè ero così timida, lui mi diede la forza di fare questi concorsi, di continuare e tutto quello che ho fatto l’ho sempre fatto per fare un piacere a lui”, ha svelato la cantante ai microfoni di Tv7. La timidezza non è mai andata via ma quando ha imparato bene la professione, “allora la timidezza combatte contro la sicurezza”. Timidezza a parte, Orietta è dotata di una sana e sincera ironia: “Sono un libro aperto, racconto sempre tutto quello che mi capita”, ha svelato. Lo scorso anno, Orietta e la sua famiglia sono stati colpiti dal Covid. Una esperienza dura: “Non siamo voluti andare in ospedale e meno male che ce la siamo cavati a casa, è stato già una fortuna”, ha dichiarato. Adesso lei è vaccinata ed è convinta che se tutti si vaccinassero potremmo avere maggiore sicurezza.