Orietta Berti rivela: “La mia generazione? Siamo tutti in grande forma”

Orietta Berti torna a fare tappa a Verissimo su Canale Cinque, la celebre artista originaria di Cavriago sarà tra gli ospiti del programma condotto da Silvia Toffanin. E nonostante le ormai oltre 80 primavere alle spalle, la cantante non ne vuole sapere di allentare la presa, in una intervista concessa tra le colonne di Vanity Fair, ha speso parole importanti anche nei confronti dei suoi colleghi: “Siamo una generazione di artisti così, non sono mica l’unica: la Zanicchi è super dinamica – e ha anche più anni di me, siamo tutti in grande forma” ha ammesso Orietta Berti.



Negli ultimi anni l’Usignolo di Cavriago ha stretto collaborazioni con molti artisti giovani, da Achille Lauro a Fedez, passando per Fabio Rovazzi, a tal proposito Orietta Berti ha spiegato tra le colonne di Vanity Fair: “Sono sempre in contatto con persone più giovani, con idee fresche, è sempre stato così: io diventavo più grande, e i miei collaboratori, musicisti, autori sempre più giovani” le parole della cantante.



Orietta Berti ricorda: “La morte di mio padre è stata un trauma”

Intervistata da Vanity Fair, Orietta Berti ha preso la parola anche su una delle questioni più curiose che la riguardano, ovvero quella relativa al sonno, più volte infatti la cantante ha confessato di non riuscire a dormire più di due ore a notte. Un evento scaturito dalla tragica morte del padre, quando la cantante aveva solamente 18 anni:

“È stato un trauma, non ho più dormito, mia madre mi ha portato da un sacco di medici, mi hanno dato pasticche, pillole, tisane, adesso non prendo più niente e va bene così” ha ammesso Orietta Berti tra le colonne della nota rivista. E la curiosa abitudine, anche a distanza di anni, ovviamente non si placa, ma ormai Orietta Berti ha imparato a farsene una ragione e con lei anche la sua famiglia.