Chi sono i figli di Orietta Berti, Omar e Otis
Nella vita della cantante originaria di Cavriago c’è sempre stato spazio per la famiglia, oltre alla carriera che in determinate fasi della sua esistenza si è presentata come ammazzatempo, vista la grande mole di lavoro di Orietta Berti, che negli ultimi anni ha vissuto un successo decisamente poco pronosticabile soprattutto tra i membri della generazione Z, nel corso di una intervista concessa a La repubblica l’artista ha preso la parola sui figli, svelando: “Otis mi segue come faceva mio marito Osvaldo che è stato la mia ombra fino a due o tre anni fa, ultimamente mio marito non ha più la vista di prima, e quindi oggi tocca ad Otis, che conosce l’inglese e lo spagnolo alla perfezione e anche da un punto di vista tecnologico è molto preparato, quindi la sua presenza nel mio staff, diciamo così, è fondamentale”.
Orietta Berti ha inoltre confessato un suo grande rimpianto sui figli, quello di non aver dedicato forse tutto il tempo necessario alla crescita dei figli: “Non l’ho visti crescere” ha ammesso L’Usignolo di Cavriago con una punta di amarezza.
La cantante è diventata nonna: “Mi piace, ma è faticoso”
Negli ultimi anni l’amatissima Orietta Berti ha avuto anche la possibilità di godere di un’altra delle gioie della vita, ovvero diventare nonna, intervistata sulle colonne del settimanale Confidenze l’artista emiliana ha manifestato tutta la propria gioia, ma senza nascondere anche delle difficoltà: Essere nonna mi piace, ma è faticoso, quando sono a casa mi lasciano le bambine. Poi corrono entrambe su e giù per le scale con dietro me, in perenne apprensione per la responsabilità”.
A sorpresa Orietta Berti sui figli ha ammesso che preferisce esibirsi in due concerti che stare dietro alle piccole, visto l’elevata mole di fatica per l’attività, insomma, la cantante dovrà ancora prendere le misure per godersi in maniera totale le nipotine Olivia e Ottavia che nel frattempo cresceranno sotto gli occhi vigili del papà Otis. Intanto questa sera il suo pubblico avrà la possibilità di gustarsela nei panni di cantante, che restano ancora quelli preferiti dall’Usignolo di Cavriago.