Orietta Berti torna a Verissimo e si dice entusiasta della sua esperienza da opinionista al Grande Fratello Vip insieme a Sonia Bruganelli. “Siamo diventate ottime amiche, ci divertiamo e consultiamo. Ho ottenuto ulteriore popolarità col Grande Fratello. Non so quanti selfie devo fare quando viaggio in treno…”. Non manca una frecciatina a Pamela Prati: “Col cuore posso esserle vicino, con la mente no. È una storia così inverosimile che non posso crederci”. Infatti, Silvia Toffanin risponde in maniera piccata: “Ma nemmeno io ci credo! Ma chi ci crede? Secondo te qual è la storia più finta tra quella con Mark Caltagirone e Marco Bellavia?”.
Allora Orietta Berti ha replicato: “Lo capirà il pubblico, non è mica scemo. Io comunque sono andata al Gf per dire la mia opinione sinceramente, io faccio così”. Ma a Verissimo ha parlato anche del suo rapporto complicato con i critici: “Ho avuto una fascia di giornalisti, di solito della mia età, che mi davano contro. Ora c’è una nuova generazione che mi apprezza e rispetta molto. Ho cambiato il modo di pormi e sono ancora qui, cantando canzoni moderne”.
ORIETTA BERTI PIANGE PER CANE MORTO “ERA DI FAMIGLIA”
“Mi sarebbe piaciuto continuare, se mi fosse stato proposto qualcosa di giusto. Tante volte mi hanno fatto delle offerte ed ero impegnata all’estero, peccato”, ha proseguito Orietta Berti a Verissimo parlando anche della sua carriera di attrice. Si lascia andare invece alle lacrime parlando del cane corso Otello, recentemente morto. “È mancato il mio Otello, il mio cane corso. Lo avevamo da otto anni. C’è rimasta sua sorella Olimpia. Ha sofferto un po’, ma lo abbiamo fatto addormentare dolcemente e ce lo siamo tenuti noi nel nostro giardino. Le persone che vogliono bene agli animali sono fortunate perché ricevono tanto da loro, non ti deludono mai, sono fedeli e sinceri. Fa parte della famiglia, i nostri gattini lo cercavano. Oggi non è una giornata bella, ma tu sei gentile, ho trovato un pubblico caloroso e ho avuto una bella sorpresa”, ha detto la cantante da Silvia Toffanin.