Uno scontro a distanza è partito tra Andrea Orlando Carlo Calenda in occasione della Festa dell’Unità di Roma. Il ministro del Lavoro, intervistato dal vice direttore di Repubblica Francesco Bei, ha tuonato contro l’europarlamentare. “Abbiamo una situazione eccezionale, dobbiamo dare un messaggio netto. Ieri Calenda si è candidato a fare il presidente del Consiglio, oggi ha censurato gli interventi che non gli piacevano alla direzione del Pd. Domani probabilmente ci dirà che per fare l’alleanza dovremo indossare le magliette di Azione”, questa la critica netta rivoltagli mentre discuteva in merito all’alleanza del centrosinistra. E ha ribadito: “A Calenda lancio un appello: datti una calmata”.



L’esponente del Pd, in relazione al futuro del centrosinistra, non ritiene che ci siano molte speranze. “L’alleanza con i 5 stelle aveva un valore tra cui quella dei numeri, ma penso sia difficilmente recuperabile”, ha aggiunto.

Orlando contro Calenda alla Festa dell’Unità di Roma: il video dell’intervista

Andrea Orlando, nel criticare il comportamento di Carlo Calenda, nel corso dell’intervista rilasciata al vice direttore di Repubblica Francesco Bei in occasione della Festa dell’Unità di Roma, ha parlato anche dei motivi per cui ritiene che l’alleanza tra il Pd ed il M5S sia difficilmente recuperabile. “Se vogliamo che cose diverse stiano insieme, rivendichiamo la responsabilità. Ciò non vuol dire rinnovare la fiducia al Governo del Premier Mario Draghi, ma cercare di capire se si può fare qualcosa per il bene del Paese”. Non sembra tuttavia che si stia andando verso questa direzione.



“Abbiamo dovuto registrare questa scelta, che non saluto con sollievo. L’alleanza aveva molte ragioni. Ormai, però, si sono polarizzate le posizioni e si è creato un effetto domino che è difficile invertire. Fare un’alleanza con una forza politica di cui non capisci il comportamento è più difficile di farla con una forza politica con cui non condividi qualcosa. È astrattismo, surrealismo”, ha concluso.

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