Ornella Muti assicura che non si finse malata e che sarebbe comunque andata alla cena con Putin. In seguito alla denuncia presentata dai responsabili del Teatro Verdi di Pordenone in cui avrebbe dovuto recitare nello spettacolo “L’Ebreo”, Ornella Muti, ai giudici, ha dichiarato: “ Sarei andata ugualmente, ho solo anticipato la partenza data l’impossibilità a recitare quella sera” – si legge sul Corriere dea Sera. Nel certificato medico, dunque, venivano descritte esattamente quelle che erano le sue reali condizioni: “Non era una scusa: lo spettacolo consisteva in un monologo urlato di oltre un’ora che non avrei potuto sostenere. Ma la voce rauca non impedisce di partecipare a una cena”, disse ancora la Muti. Parole a cui, tuttavia, i giudici non hanno creduto. Dopo la sentenza d’Appello, infatti, è arrivata anche quella della Corte di Cassazione che, tra trenta giorni depositerà le motivazioni (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



ORNELLA MUTI CONDANNATA: ANNULLO’ SHOW PER UNA CENA CON PUTIN

Ornella Muti è stata condannata in Cassazione alla pena di sei mesi di reclusione ed al pagamento di 500 euro di multa con l’accusa di tentata truffa aggravata e falso. Il verdetto della Suprema corte, come spiega TgCom24, è giunto nella giornata odierna: confermato quanto già aveva stabilito la Corte d’Appello di Trieste il 6 luglio del 2017. A distanza di due anni, dunque, si chiude la vicenda giudiziaria che vedeva protagonista l’attrice, alla quale veniva contestato un episodio risalente al 2010. La Muti, secondo le accuse, avrebbe annullato uno spettacolo in programma al Teatro Verdi di Pordenone asserendo di essere malata. In realtà però, si trattava solo di una scusa in quanto la donna si trovava ad una cena di gala in Russia in compagnia di Vladimir Putin e dell’attore Kevin Costner. La vera vittima del comportamento dell’attrice fu proprio il teatro di Pordenone nel quale non andò mai il suo show. La sospensione condizionale della pena è subordinata al pagamento di una provvisionale di 30mila euro in favore del Teatro Verdi.



ORNELLA MUTI CONDANNATA IN CASSAZIONE PER TENTATA TRUFFA E FALSO

La vicenda con protagonista l’attrice Ornella Muti, da un punto di vista giudiziario aveva preso il via nel 2015, con la sentenza di primo grado giunta il 24 febbraio di quell’anno con la quale la Muti veniva condannata dal Tribunale di Pordenone alla pena di otto mesi di reclusione e 600 euro di multa, oltre ala provvisionale. L’attrice aveva presentato un certificato medico per giustificare la cancellazione del suo show, secondo il quale era affetta da laringo-tracheite acuta con febbre, tosse e raucedine. Il medico le aveva prescritto per tale ragione 5 giorni di riposo e il divieto di fare uso della voce. Tuttavia, emersero le foto del gala di beneficienza in Russia nelle quali la Muti veniva immortalata allo stesso tavolo, durante una cena, con il premier e il divo di Hollywood. Nella sua requisitoria, il pg della Cassazione, Pietro Molino, aveva chiesto alla Suprema Corte di dichiarare inammissibile il ricorso presentato dalla difesa dell’attrice, come poi di fatto è avvenuto.

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