Naike Rivelli torna a difendere la madre Ornella Muti, protagonista di una battaglia legale con il teatro Verdi di Pordenone. Recentemente la Cassazione ha confermato la condanna nei confronti dell’attrice: 6 mesi di reclusione e 500 euro di multa per tentata truffa aggravata e falso. La vicenda risale al 2010, ma tiene ancora banco anche perché la figlia di Francesca Romana Rivelli, questo all’anagrafe il nome della celebre attrice, ha cominciato un botta e risposta a distanza con il Verdi. «Quando il sistema ti schiaccia e ti strumentalizza, quando la legge e la burocrazia in Italia condanna i propri artisti, la propria arte, la propria gente.. pur di mettersi in evidenza.. Capisco Breaking Bad», ha scritto Naike su Instagram. Cosa è successo? Il 10 dicembre 2010 Ornella Muti avrebbe dovuto esibirsi al Verdi per un cachet di 24mila euro, ma diede forfait per una laringotracheite acuta febbrile, documentata da un apposito certificato inviato da un medico di Roma. La sera stessa della rappresentazione saltata era stata paparazzata a San Pietroburgo a cena con il presidente russo Vladimir Putin e la star americana Kevin Costner.



ORNELLA MUTI CONDANNATA: TRUFFÒ TEATRO VERDI

Le foto smascherarono la truffa ai danni del Verdi, che quindi citò in giudizio Ornella Muti. La battaglia legale è finita fino all’ultimo grado di giudizio, la Cassazione, quindi la sentenza che condanna l’attrice è definitiva. Ciò avrebbe dovuto mettere la parola fine alla querelle, invece è scesa in campo Naike Rivelli. Ha accusato la direttrice Marika Saccomanni di strumentalizzare la vicenda per pubblicizzare se stessa, a discapito dell’attrice. Da qui la replica: «La Muti lavora tanto? Bene, ci potrà risarcire». La risposta però non si è fatta attendere: «Intanto, visto che leggete i miei post, fatevi un Instagram invece di strumentalizzare il gazzettino per rispondermi. Certo che verrete Risarciti!!! Anche perché dopo il risarcimento… solo allora ci difenderemo…». Resta da capire come, visto che la vicenda è ormai chiusa. Comunque Naike Rivelli ha attaccato il Verdi di Pordenone spiegando che la madre Ornella Muti non era ad un semplice gala, ma ad un evento di beneficenza importante. «Esisteva ed esiste un certificato medico russo fatto a Mosca nel 2010».



NAIKE RIVELLI (NUDA) MINACCIA: “CI SARÀ RESA DEI CONTI”

In ogni caso Naike Rivelli è pronta a proseguire la battaglia con il Verdi di Pordenone per difendere la madre Ornella Muti. «Intanto risarciamo, e poi ci sarà la resa dei conti. Vi aspetto al Varco! Cacciatori di Streghe!». Chissà se la figlia dell’attrice vorrà tirare in ballo come testimone il presidente russo. «Per fortuna che c’era Putin stesso quella sera ad attestare che mamma non aveva voce. Tanto è vero che non ha fatto discorsi in palco, come si aspettava da lei, ad un evento di beneficenza. Un testimone è un testimone». Ma Naike Rivelli ha tirato in ballo anche Kevin Costner, «che come Putin può venire a testimoniare…». Forse è un po’ tardi per tirarli in ballo? Non per Naike Rivelli. «Vediamo che succede al secondo Round.. quando le streghe fanno appello». E poi si lascia andare a qualche insinuazione, non è chiaro se nei confronti della città o del teatro: «Pordenone ha un passato torbido. Energie strane. Peccato che Pordenone sarà l’artefice di un brutta brutta figura mondiale».