Ornella Muti, ospite della nuova puntata della trasmissione di Rai Due “Belve”, in onda nella serata di venerdì 25 marzo 2022, ha parlato del suo rapporto con la Russia, commentando anche l’invasione ai danni dell’Ucraina ordinata dal presidente Vladimir Putin. In landa sovietica l’attrice ha la residenza, una casa di proprietà e ha anche recitato. Tant’è che, sulla questione connessa al conflitto bellico, la donna (si apprende dalle anticipazioni, ndr) ha commentato: “Sono confusa. La guerra è inutile, cioè la guerra è sbagliata sempre. Sono confusa perché sono dispiaciuta, io sono mezza russa, amo molto i russi e i russi mi amano tantissimo, mi offrono cose meravigliose da fare ma questa guerra è sbagliata”.
Francesca Fagnani, conduttrice, ha replicato: “Quindi diciamo che siamo d’accordo su chi è l’aggressore e chi la vittima?”, ottenendo il “sì di Ornella Muti. Quest’ultima ha poi affrontato l’argomento del suo rapporto con il s*sso: “Ancora stiamo a parlare di s*sso, alla mia età… In questo momento ho escluso il s*sso dalla mia vita. Non sono mai stata un’esuberante s*ssuale. Se il s*sso è accompagnato dall’amore per me ha un senso, non farei mai una botta e via”.
ORNELLA MUTI E LA PATERNITÀ DELLA FIGLIA NAIKE RIVELLI: “PER ME È DIFFICILE PARLARNE”
Nel prosieguo della registrazione di “Belve”, che andrà in onda nella serata odierna, Ornella Muti ha affrontato anche la vicenda connessa al presunto flirt con Adriano Celentano: dalle anticipazioni non filtra molto al riguardo, ma ricordiamo che Claudia Mori disse che non fu un tradimento d’amore.
Infine, Ornella Muti risponderà al quesito relativo alla questione irrisolta della paternità della figlia Naike Rivelli e alla rivelazione del fatto che il padre della giovane non è il produttore cinematografico spagnolo José Luis Bermùdez de Castro Acaso: “Sorpresa dalla prova del DNA? Non lo so. Per me è molto difficile parlare di questa cosa che riguarda Naike e penso sia lei a doverlo fare. Del mio choc non mi importa, l’importante è il dolore che può provocare a Naike, quello mi inquieta”.