Ornella Muti ha scritto pagine importanti del cinema italiano, ritagliandosi spesso ruoli di primaria importanza, oltre ad ammaliare il pubblico maschile con il suo charme indiscutibile. Ma dietro il successo di una grande donna e attrice spesso si possono nascondere storie di sofferenza, alti e bassi, grandi sfide di cui sappiamo poco o nulla. In una intervista rilasciata a Verissimo, nel salotto di Silvia Toffanin, Ornella Muti ha così ripercorse le tappe più importanti della sua vita privata e lavorativa, parlando tra le tante cose della gravidanza affrontata all’età di diciassette anni.
“Non ho mai avuto dubbi nel portare avanti la gravidanza. Io penso che di fronte alla vita non ci sia una possibilità di scelta, a meno che non ci siano dei drammi importanti”, le parole di Ornella Muti a Silvia Toffanin. “Nel momento in cui nasce una vita dentro di te, poi c’è qualcosa che si ferma. Lì nasce la mamma che protegge il proprio nucleo che sta crescendo”, ha detto convinta, ospite a Verissimo. L’attrice ha ammesso di aver dovuto fare “pratica”, ai tempi infatti non era preparata e aveva bisogno del sostegno della famiglia per intraprendere un ruolo a lei sconosciuto e di certo non in linea con la sua età.
Ornella Muti e il periodo difficile della gravidanza a 17 anni: “Mia sorella mi rimase vicino”
“Ma mia sorella mi rimase vicino”, ricorda la Muti. All’epoca doveva girare un nuovo film e con la gravidanza il rischio di perdere la parte era concreto “ma tu non puoi dire di non fare un figlio perché devi fare un film, questo nella mia testa non può entrare”. Un po’ di rammarico e amarezza, forse, resta per il rapporto con il padre di Naike, con cui spiega di aver avuto dei rapporti per un periodo, salvo poi fare un passo indietro.
“Le situazioni sono complicate. Sono andata ad infilarmi in situazioni in cui non sarei dovuta andare”, la considerazione choc dell’attrice. Oggi Ornella guarda al futuro con fiducia, ma per quanto riguarda se stessa non sa ancora cosa fare ‘da grande’. “Non lo so se ho voglia di una nuova relazione. Se ho sbagliato in alcuni rapporti è perché cercavo delle cose che forse non c’erano, che vedevo solo io”, ha ammesso saggiamente.