Giorgio Armani non vestirà Ornella Muti al Festival di Sanremo 2022. L’attrice ha deciso di indossare altro, anche se lo stilista le ha proposto una creazione delle sue, di alta moda. A svelare il retroscena è Naike Rivelli, secondo cui «sta finendo un pezzo di storia» e la conferma arriva proprio da questa edizione della kermesse. La figlia di Ornella Muti ha pubblicato un lungo post su Instagram in cui dice «addio vecchia moda, benvenuta ecofashion». Velenoso il riferimento che viene fatto a “Re Giorgio”: «Siamo super fieri di aver rifiutato un look che non è in linea con le nostre scelte di oggi! Ci dispiace ma… anche no! Addio Giorgio Armani».
Naike Rivelli quindi spiega che la madre ha deciso di optare «per coloro che hanno capito l’importanza delle nostre scelte in un mondo che sta cambiando, scelte che vanno al di là delle “vecchie amicizie”». A proposito dell’amicizia tra Ornella Muti e Giorgio Armani, la figlia dell’attrice ha spiegato che in generale «vuol dire rispettare le decisioni altrui, non solo quelle ecologiche, ma personali di stile e look».
NAIKE RIVELLI VS GIORGIO ARMANI “NO VECCHIUME”
Naike Rivelli non si è sbilanciata riguardo gli abiti e vestiti che indosserà la madre Ornella Muti al Festival di Sanremo 2022, ma ha assicurato che tutti coloro che si occuperanno del suo look «hanno proposto qualcosa di ecosostenibile che “potesse piacere alla mamma” anche brand che non lo avevano mai fatto prima!». Un post duro quello di Naike che però ha optato per un finale più dolce. «Ci tengo a precisare che nonostante Giorgio Armani faccia ecofashion, il look proposto non era giusto. Questo Sanremo sarà pieno di novità, modernità e addio vecchiume evviva #postleathergeneration. Poi ve lo farò vedere, vi faccio vedere il look scelto e mi direte voi».
Chissà come avrà reagito Giorgio Armani, ma comunque Ornella Muti non è l’unica ad aver rifiutato l’alta moda. Anche Drusilla Foer lo ha fatto, come annunciato a Repubblica: «Se qualcuno si aspetta di vedermi con un outfit di chissà quale brand, resterà deluso. Metterò un abito di un atelier di Firenze, di quelli dove in giro è tutto un ago e filo. E poi sfoggerò un paio di mise che ho già da tempo. Eleganza è anche saper ripescare nell’armadio».