Ornella Vanoni, apprezzata artista italiana e tra le regine dell’estate musicale 2021 grazie alla sua hit “Toy boy” con Colapesce e Dimartino, ha rilasciato un’intervista sulle colonne de “Il Corriere della Sera” in edicola oggi, sabato 28 agosto 2021. Innanzitutto, la donna ha ricordato il suo amore per Giorgio Strehler (ma la sua prima volta fu “con un signore napoletano, più grande di me”): “Lui mi ha amata tanto, era sposato, ma non importava. Tuttavia, non potevo seguirlo nella droga e negli altri suoi vizi”.
Poi, dopo un po’, arrivò Gino Paoli: “Facevamo lunghe passeggiate… Lui non aveva i soldi neanche per il biglietto del tram. Un giorno, appoggiati a un muretto, gli chiesi: ‘Ma tu sei frocio?’. Rispose: ‘No, perché?’. E io: ‘Mi avevano detto così’. E lui: ‘A me invece hanno detto che tu sei lesbica, canti male e porti male…’. Siamo scoppiati a ridere. E ci siamo dati il primo bacio”. Vanoni ha poi confessato di non avere mai posato nuda per Playboy, sottolineando che negli scatti “si intravede appena un capezzolo. Trovavo e trovo che sia molto più sensuale così”.
ORNELLA VANONI: “MI HANNO FREGATA…”
Ornella Vanoni ha poi rivelato di avere perso tutti i soldi, nonostante si dica che lei abbia un patrimonio superiore ai 118 milioni di euro: “Se fosse vero non sarei qui con lei, sarei a nuotare in un’isola del Pacifico – ha asserito al giornalista del ‘Corriere’ –. Come ho perso i soldi? Un po’ mi fregavano: a fine tournée, talora mi davano solo una parte di quel che mi spettava. Sapevano che non avrei controllato. E un po’per un senso di solitudine, gettavo via il denaro”.
Con Mina “eravamo amiche, ci frequentavamo. Un giorno a pranzo suo marito, Alfredo Cerruti, mi propose una trasmissione tv con lei. Accetto e parto felice per le vacanze. A Paraggi mi raggiunge Gigi Vesigna: ‘Hai visto che Mina fa una trasmissione con la Carrà?’. La chiamo: ‘Sei una vigliacca’. ‘Allora è guerra?’ risponde. Poi facemmo pace”. Con il figlio Cristiano la Vanoni ha ammesso di avere faticato moltissimo a recuperare i rapporti, perché ha pensato che la madre si dedicasse solo al lavoro senza pensare a lui. L’artista ha poi confessato di essere credente e di pregare Gesù, “una figura meravigliosa. Ho letto tutta la Bibbia. La morte? Oltre una certa età non si può e non si deve andare. Mia zia visse 107 anni: un cervello lucido, purtroppo, in un corpo distrutto. Da diventare pazzi. No, a un certo punto bisogna morire”.